Uno scenario da sogno, il meglio che si possa vedere in questo momento
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Rafael Nadal, Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev: il vincitore del Roland Garros 2021 uscirà da questa rosa di nomi. Ed è oggettivamente il meglio che il tennis mondiale possa proporre, in questo momento, su questa superficie.

Parliamo infatti del numero uno, numero tre, numero cinque e numero sei del mondo. Dei primissimi del ranking Atp mancano all’appello solo Daniil Medvedev (numero 2 della classifica mondiale) e Dominic Thiem (numero 4, solo per qualche giorno ancora, dato che sarà superato sicuramente da Tsitsipas e forse anche da Zverev).

Il russo ha fatto anche più di quanto fosse lecito aspettarsi su una superficie che ha sempre, limpidamente, detestato. All’inizio ha detto che per lui arrivare ai quarti sarebbe stato un successo, è così è stato. Poi, chiaro, l’appetito vien mangiando, ma (al di là del “criminale” servizio da sotto che ha chiuso il match) questo Tsitsipas per lui, sulla terra battuta, è ingiocabile.

Discorso molto diverso per Thiem. L’austriaco puntava al “suo” Roland Garros per ripartire dopo un inizio 2021 abbastanza disastroso e invece l’eliminazione al primo turno ha trasformato la possibile rinascita in un ulteriore e apparentemente inspiegabile crollo.

Tolti Medvedev e Thiem, dunque, le due semifinali di Parigi saranno a loro modo due partite eccezionali. Della sfida tra Nadal e Djokovic non c’è molto dire, oppure ce ne sarebbero anche troppe. Ancora una volta hanno spazzato via le velleità dei Next Gen (questa volta, a grande maggioranza italiani) e si ritrovano in quella che per molti è una finale anticipata.

Il bilancio delle sfide tra i due parla di un incredibile 29-28 per il serbo, ma su questo campo il favorito – e non potrebbe essere altrimenti – è Rafa, per il quale gli obiettivi di vincere il Roland Garros numero 14, lo Slam numero 21 e anche di pareggiare il bilancio negli scontri diretti con Djokovic saranno motivazioni enormi per uno che già non fa fatica a trovarne. Ma con Nole, questo Nole, mai dire mai.

Quella tra Zverev e Tsitsipas è invece la prima sfida a livello Slam tra due dei tennisti più forti e rappresentativi della loro generazione, ancora alla ricerca di uno squillo nei Major. La responsabilità dell’attacco alla diligenza quest’anno ricadrà sulle spalle del tedesco o del greco e in questo momento non ci sono spalle più larghe e affidabili delle loro.

Nonostante l’ottimo torneo e l’ottima stagione di Sascha, finora, crediamo che a partire favorito sia Stefanos. Quanto ha fatto vedere nel 2021 dal numero cinque del mondo sulla terra battuta è davvero incredibile, con la vittoria a Montecarlo e la finale a Barcellona, e sembra avere qualcosa in più del tedesco, almeno ai nastri di partenza. Non ultimo, un bilancio di 5-2 negli scontri diretti.

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