Jannik Sinner vince un match complicatissimo contro Hubert Hurkacz e vola agli quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo, dove affronterà il vincitore della partita in programma tra Lorenzo Musetti e Novak Djokovic. Il punteggio finale dice 3-6, 7-6, 6-1 per Sinner e racconta perfettamente quello che è stato l’andamento del match, con il polacco a gestire con autorità l’inizio dell’incontro e l’italiano che è bravissimo prima a rimanere aggrappato alla partita e poi a portarla definitivamente dalla sua parte.
Sinner batte Hurkacz, la cronaca dell’incontro
Che quello di oggi sarebbe stato un match completamente diverso rispetto a quello di ieri contro Diego Schwartzman lo sapevano tutti, per primo proprio Jannik Sinner, che dopo la partita (non giocata) contro l’argentino all’esordio aveva affermato che avrebbe avuto bisogno di una prova molto più impegnativa per ambientarsi sulla terra battuta dopo otto mesi di assenza.
E infatti, fin dalle prime battute Hubert Hurkacz si conferma un avversario molto rognoso. Nel primo game Sinner spreca subito due palle break, mentre il polacco non fallisce nel gioco successivo e piazza la zampata che, di fatto, fa la differenza, portandolo a vincere il primo set 6-3. Jannik non è a suo agio e si vede, fioccano gli errori gratuiti e nello scambio non è incisivo come al solito. Hurkacz, dal canto suo, al servizio è una sentenza e tiene molto bene soprattutto con il rovescio, con cui trova angoli davvero impressionanti.
Non cambia la musica nel secondo set e nel terzo game arriva un altro break per il polacco. La partita sembra scivolare via dalle mani di Sinner, che però è bravissimo a reagire subito e a rientrare nel match con un contro-break immediato. Anche se non mancano le occasioni (l’altoatesino salva anche un match point sul 6-5 Hurkacz) l’equilibrio regge fino ad un tie-break estremamente combattuto, che Sinner è bravissimo a fare suo con il punteggio di 8-6.
È di fatto lo spartiacque del match: nel terzo set, infatti, Hurkacz cala di colpo e consegna la partita al rivale e amico Sinner, che conferma ancora una volta tutte le sue doti tecniche, mentali e anche di carattere. Quel carattere che gli ha consentito di restare nella partita e guadagnarsi la qualificazione ai quarti di finale.
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