Quest’oggi Carlos Alcaraz spegne 20 candeline, uscendo così dal novero dei teenager che frequentano il circuito Atp. Sembra un dettaglio di poco conto, e per certi versi lo è. Ma rappresenta al contempo un aspetto significativo. Perché lo spagnolo vanta tantissimi record legati alla precocità, virtù che, assieme alle straordinarie doti fisiche e tecniche, lo ha reso un fenomeno di livello mondiale. Vogliamo omaggiarlo con la lunga sfilza di primati che ha ottenuto finora nella sua giovane carriera.
Tutti i record di Carlos Alcaraz
Iniziamo col dire che Alcaraz è nato praticamente con la racchetta in mano. Da figlio d’arte, ha iniziato a giocare ad appena tre anni nella scuola tennis del padre. Non si tratta certo di un record, ma di una doverosa premessa in riferimento al discorso della precocità.
E ricollegandoci al discorso della precocità sottolineiamo anche che il murciano ha ottenuto il suo primo punto Atp a 14 anni e 9 mesi, diventando il secondo spagnolo più giovane a riuscirci. Nel 2021, inoltre, si è attestato come il più giovane vincitore di un titolo Atp (Umago 2021) dal 2008 (Nishikori, Delray Beach).
Nel 2022, grazie al trionfo a Rio De Janeiro Alcaraz è invece diventato il più giovane tennista della storia a vincere un torneo Atp 500 (18 anni e 9 mesi). Stesso discorso per quanto riguarda il successo a Miami 2022, che lo ha reso il più giovane giocatore, dopo Michael Chang nel 1990 a Toronto e Rafa Nadal nel 2005 a Montecarlo, a vincere un Masters 1000 da quando esiste questa categoria di tornei (1990).
Qualche mese più tardi, Carlos ha messo la ciliegina sulla torta ad un 2022 straordinario vincendo lo US Open. Ciò lo ha reso il più giovane campione a New York dai tempi di Sampras nel 1990, nonché il più giovane numero uno al mondo della storia (superando Lleyton Hewitt).
Parlando ancora di record, a inizio agosto 2022, Alcaraz si è attestato come il giocatore con il maggior numero di vittorie dopo le prime 100 partite ufficiali in carriera. Ne ha fatte registrare ben 75 contro le 73 di Andy Roddick, le 72 di John McEnroe, le 70 di Michael Chang, Mats Wilander e Andre Agassi, e le 67 del suo “alter ego” Rafael Nadal. Il murciano, inoltre, facendo suo il primo set della partita (poi persa) contro Paul a Montreal 2022, è diventato il primo giocatore a vincere almeno un set nelle sue prime 50 partite della stagione da Novak Djokovic nel 2011.
Infine, prima di passare al ranking, segnaliamo che Alcaraz è anche il giocatore più giovane ad aver battuto sia Nadal che Nole nello stesso torneo (Madrid 2022) e il più giovane giocatore ad aver raggiunto i quarti di uno Slam (US Open 2021 e Roland Garros 2022) da Chang nel 1990.
Ranking… ancora record!
Alcaraz può vantare di essere il giocatore più giovane dal 2005 ad aver raggiunto la top-5, cosa avvenuta nel luglio 2022, all’età di 19 anni. Discorso identico per quanto riguarda il suo ingresso in top-10, datato aprile 2022. Ancora più incredibile è il dato riguardante il suo “esordio” tra i primi venti al mondo, arrivato nel febbraio 2022, quando si è attestato come il più giovane top-20 dal 1993.
Semplicemente impressionante. Chapeau Carlos, e tanti auguri!
