Manca poco all’inizio del secondo slam della stagione. Cosa ci dobbiamo aspettare? Quali sono gli aspetti che rendono unico il Roland Garros? Ecco cinque curiosità che devi assolutamente sapere sullo Slam parigino.
Il dominio incontrastato di Nadal, in numeri
Forse la curiosità più scontata ma anche la più incredibile: Rafael Nadal ha vinto il 97% di partite giocate al Roland Garros.
Dopo ben 18 anni avremo il primo Roland Garros senza Rafa: un’assenza pesante se si pensa che il campione maiorchino ha fatto la storia di questo torneo vincendolo ben 14 volte. Si conclude così un’epoca di dominio totale: basti pensare che Nadal ha perso solo 3 partite al Roland Garros e che il 76% delle sue vittorie sono state in tre set. Inoltre, solo 3 volte si è trovato a giocare 5 set e in tutte e tre le occasioni ne è uscito vincitore. La speranza che tutti abbiamo è di poterlo rivedere competitivo nel 2024, ma intanto la sua assenza rende per la prima volta il Roland Garros uno degli Slam dall’esito più incerto.
Il Roland Garros non è lo Slam dei tie-break
Il Roland Garros è lo Slam dove si giocano meno tie-break.
Al Roland Garros solo il 9% dei set è un tie-break. Se invece consideriamo la stessa percentuale per Wimbledon, Australian Open e Us Open otteniamo per tutti e tre i tornei lo stesso valore: 12%. Questo significa che in queste settimane parigine vedremo sicuramente qualche tie-break in meno. La principale motivazione è la superficie di gioco, ed in particolare da un’analisi fatta in precedenza su Beyond Tennis emerge come la terra, proprio per la sua lentezza rispetto alle altre condizioni di gioco, sia la superficie dove è più facile concretizzare le occasioni di break. Sulla terra rossa l’aiuto dato dal servizio è sicuramente minore rispetto a quanto accade sulle superfici veloci e mettendo insieme questi due elementi si ha come immediata conseguenza una diminuzione del numero di tie-break giocati.
Terra rossa, meno punti a rete
La superficie di gioco è la principale causa anche della terza curiosità: sulla terra del Roland Garros solo l’11% dei punti si conclude a rete.
La stessa percentuale per l’Australian Open è del 13% mentre per Wimbledon e per lo Us Open abbiamo un valore intorno al 18%. Questo dato è coerente con quanto siamo abituati a vedere nei tornei su terra rossa: match molto fisici con tanti scambi prolungati da fondo campo.
Roland Garros, lo Slam più “poliglotta”
Se invece diamo un’occhiata all’albo dei vincitori possiamo notare come il Roland Garros sia lo Slam che è stato vinto da tennisti di più nazioni al mondo.
Sono infatti ben 23 le nazioni che sono riuscite ad alzare il trofeo del singolare almeno una volta. Al secondo posto di questa classifica abbiamo invece lo Us Open con 18, seguito da Wimbledon con 15 e infine l’Australian Open con 17. Che quest’anno possa aggiungersi una nuova nazionalità all’albo d’oro?
Un’occasione in più per i qualificati
Infine, Il Roland Garros è lo Slam dove i qualificati hanno più possibilità di andare avanti.
Il torneo parigino ci dà un motivo in più per tifare i nostri qualificati: se andiamo a considerare la probabilità che un qualificato passi il primo turno del tabellone principale del Roland Garros otteniamo un valore pari al 43% che pur non essendo una probabilità elevatissima è di gran lunga la più alta tra i tornei dello Slam, segno di come Parigi sia il luogo ideale per emergere dalle qualificazioni e andare avanti nel torneo. Ci sono stati infatti ben 50 i giocatori nella storia del Roland Garros che sono riusciti dalle qualificazioni a raggiungere gli ottavi di finale. Ma come possiamo spiegarci questo dato? Sicuramente è dovuto al fatto che il calendario tennistico è più sbilanciato verso il cemento e quindi i giocatori esperti della terra rossa molto spesso si trovano più indietro in classifica rispetto ai colleghi amanti delle condizioni veloci, creando così uno squilibrio quando si va a designare il tabellone. Che sia questa l’occasione giusta per qualche exploit italiano dalle qualificazioni?
Se volete sapere qualcosa in più sul torneo di Parigi e in generale vi piace guardare al mondo del tennis con dati e statistiche vi invito a seguirmi alla pagina Beyond Tennis su Instagram, Twitter e TikTok. Spesso quando guardiamo una partita di tennis veniamo bombardati da tantissimi dati, ma raramente ci vengono spiegati in maniera completa ed esaustiva. Beyond Tennis si pone con l’obbiettivo di avvicinare i fan del tennis al mondo dei dati e guardare lo sport da una prospettiva diversa.