Tre vittorie su tre, è questo il bilancio al termine dei match validi per il primo turno del Roland Garros con protagonisti Lorenzo Musetti, Camila Giorgi e Sara Errani. Un bottino pieno e soddisfacente, che assume un valore ancora maggiore visto che si prospettavano esordi non troppo agevoli per i tennisti azzurri.
Roland Garros: avanti Giorgi, Musetti ed Errani
Giorgi è stata la prima degli azzurri a scendere in campo nel pomeriggio, alle 16:25 circa. Al di là della rete si è trovata la “padrona di casa” Alizé Cornet, numero 59 al mondo, sempre temibile sulla terra battuta. Ebbene, la 31enne marchigiana ha offerto una prestazione molto solida infliggendo alla transalpina un 6-3, 6-4 maturato in poco più di un’ora e mezza (1 e 44 minuti). Brava Camila a riprendersi immediatamente dall’unico passaggio a vuoto odierno, attraversato verso al metà del secondo set, quando è andata sotto 2-4. Al secondo turno se la vedrà con la vincente del derby a stelle e strisce tra Danielle Collins e Jessica Pegula. In entrambi i casi si prospetta un confronto assai difficile, ma non proibitivo.
Il secondo degli azzurri a calcare il rosso parigino nel pomeriggio è stato Musetti, impegnato contro lo svedese Mikael Ymer, numero 53 al mondo reduce da mesi ad altissimo livello. Come la Giorgi, anche il toscano ha giocato una partita di grande sostanza, oltre che di qualità. Più complicato il primo set, molto meno gli altri due. Alla fine ha staccato il pass per il secondo turno con un 7-5, 6-2, 6-4 in 2 ore e 36 minuti. Sfiderà uno tra il russo Alexander Shevchenko e il tedesco Oscar Otte.
Per ultimo in ordine di tempo si è registrato il successo di un’immensa Sara Errani, giustiziera in tre set dell’elvetica Jil Teichmann, numero 75 della graduatoria Wta. Perso il parziale d’apertura per 3-6, al rientro in campo la bolognese si è resa protagonista di una bella reazione portandosi in parità con un 6-4. Poi ha completato la sua rimonta imponendosi con un 6-2 (2 h e 19 minuti) figlio di tanta esperienza e grande generosità. Al secondo turno sarà al cospetto di una tra la rumena Irina Carmela Begu e l’ungherese Anna Bondar.