spot_img
spot_img

Murray non si nasconde: io ancora uno dei migliori (ma solo su una superficie)
M

Andy Murray ha sofferto parecchio la stagione sulla terra rossa. Al contrario dei successi ottenuti sul cemento australiano e americano, il britannico ha sofferto il rosso europeo, preferendo andare a provare un Challenger sull’erba piuttosto che concentrarsi sul Roland Garros.

La scelta di Andy

Nelle ultime settimane Murray è speso sceso di categoria ed ha affrontato diversi tornei del circuito Challenger (tornando al successo in Provenza dopo un digiuno lungo quasi quattro anni). Il britannico, dopo aver rinunciato alla partecipazione al Roland Garros, ha deciso di concentrarsi sulla stagione (molto breve, occorre ricordarlo) sull’erba e per farlo si è iscritto al Challenger di Surbiton, in Gran Bretagna. Al primo turno è arrivato un successo sul coreano Hyeon Chung, che ha portato una grande spinta di fiducia allo stesso Andy che, in conferenza stampa, si è definito uno dei migliori sulla superficie verde.

Uno dei migliori sull’erba? Sì, non ne ho dubbi. Credo di essere ancora uno dei migliori sull’erba.

L’anno scorso ho sconfitto Nick Kyrgios, che dopo ha raggiunto la finale a Wimbledon; ho sconfitto Stefanos Tsitsipas, uno dei migliori giocatori del mondo, anche se l’erba potrebbe non essere la sua superficie preferita. Oltre a loro, sono andato al terzo set con Matteo Berrettini, che è sicuramente tra i migliori giocatori sull’erba, nella finale di Stoccarda, prima di subire un infortunio all’addome.

Ancora voglio vincere. Voglio continuare a competere, vedere fino a che punto posso spingere i limiti del mio corpo. Dopo tutte le operazioni che ho avuto, mi è stato detto che avrei potuto giocare di nuovo; quindi, ora voglio vedere fino a che punto posso arrivare. Ci sono ancora opportunità, con la Coppa Davis e anche con le Olimpiadi che si svolgeranno l’anno prossimo. Sono dietro l’angolo e sono sempre stati eventi speciali per me. Sono arrivato al numero 41 del mondo dopo il mio ritorno e credo di poter andare oltre, arrivare più lontano. Sto giocando molto meglio quest’anno rispetto allo scorso”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Articoli correlati

spot_img