Dopo Matteo Berrettini, l’Atp250 di Stoccarda miete un’altra vittima illustre: Nick Kyrgios. L’australiano, alla prima partita dell’anno dopo l’operazione di gennaio, perde con il cinese Yibing Wu (75 63) e nel post-partita se la prende con gli organizzatori per il colore degli asciugamani.
La sconfitta di Nick
Occorre dirlo subito: non potevamo aspettarci un esordio sul velluto per Kyrgios. Il suo avversario, il cinese Wu (campione all’Atp250 di Dallas) ha giocato meglio e si è meritato la vittoria. Ovviamente, Nick si portava dietro la ruggine degli ultimi mesi in cui non è potuto scendere in campo per colpa del grave infortunio subito.
Il numero 25 del mondo, finalista lo scorso anno a Wimbledon, ripartirà la prossima settimana con l’Atp500 di Halle e proverà a guadagnare fiducia e risultati in vista dell’appuntamento più importante della propria stagione.
Al termine della sfida di primo turno, come consuetudine, l’australiano si è seduto in conferenza stampa e ha attaccato l’organizzazione per la scelta del colore degli asciugamani.
“Siate pazienti con me, per favore. Sarà un lungo cammino riuscire a tornare dov’ero. So che per voi è difficile vedermi giocare come ho fatto oggi, ma ho bisogno di più tempo e forse riuscirò a giocare come siete abituati a vedermi.
Ci hanno messo tre giochi prima di darmi gli asciugamani bianchi. Assorbono meglio il sudore, sono gli stessi ad ogni torneo. Ne hanno sempre a decine negli spogliatoi. Non gli ho certo chiesto di spostare una montagna. Gli asciugamani bianchi riescono a togliere meglio il sudore dal mio corpo, siamo atleti professionisti e abbiamo bisogno di questo.
Devo riabituarmi a giocare di fronte il pubblico. Devo abituarmi a sentire la pressione giusta sulle palle break e su tutte le cose che mi sono mancate in questi mesi. Mi sento comunque bene, non ho provato dolore e questo è ciò che volevo maggiormente. Il gioco tornerà con il tempo e l’abitudine al campo”.
Si, ora colpa degli asciugamani. La prossima volta sarà colpa delle bibite..Siete miliardari, comprateli da soli..I grandi di una volta entravano con le scarpe adidas, una bottiglia d’acqua e finiva la storia. Eppure correvano ore e giocavano con le racchette di legno. Mica sei in un albergo a 5 stelle