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Pechino, Sinner parla dopo il trionfo: le emozioni vissute e i prossimi appuntamenti
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Jannik Sinner ha trionfato all’Atp500 di Pechino e si è preso la quarta posizione del ranking mondiale. Nella conferenza stampa al termine dell’evento, l’altoatesino ha voluto parlare delle emozioni vissute durante gli ultimi giorni e ha stilato il calendario dei prossimi appuntamenti da qui a fine stagione.

Le emozioni della finale

D’accordo, sulla carta il successo più importante di Sinner in carriera è il masters1000 di Toronto. Se andiamo ad analizzare gli avversari incontrati nel proprio cammino, però, l’Atp500 di Pechino assomiglia molto ad una vittoria ad uno slam. Tra quarti di finale e finale, l’azzurro ha avuto la meglio di Grigor Dimitrov, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev (mai battuto in carriera prima di qualche ora fa).

Nella conferenza stampa successiva alla premiazione, Jannik ha voluto raccontare la finale appena conclusa e le emozioni vissute in campo.

Mi sento benissimo. Come ho detto nella conferenza stampa prima del match, è una sensazione fantastica. Sto vivendo un’esperienza nuova, è bello avere una connessione così buona con i tifosi cinesi.

È chiaro che la finale di oggi è stata di altissimo livello. Sono molto contento della fine del torneo, mi sono divertito molto a Pechino, spero di poter tornare molto presto.

Avevo perso contro di lui sei volte di fila. A un certo punto devi cambiare un paio di cose e oggi sono riuscito a farlo. Naturalmente bisogna allenarsi molto per spingersi al limite in questo tipo di situazioni, che non sono mai facili, ma credo di aver servito molto bene oggi, soprattutto nei momenti importanti.

Nei tiebreak ho giocato davvero bene. Ovviamente i tiebreak possono sempre cambiare molto, molto velocemente. Sono molto contento della mia prestazione di oggi. Non è mai facile giocare contro Daniil, è un giocatore completamente diverso dagli altri e sono contento di averlo potuto affrontare qui in finale.

La settimana non è iniziata nel migliore dei modi. Non mi sentivo troppo bene. Nella mia mente mi sono detto che ogni giorno poteva essere un po’ diverso. Il primo incontro è stato molto, molto duro.

Sono riuscito a superarlo e a poco a poco mi sono sentito sempre meglio con il passare dei giorni. Contro Grigor è stata una storia diversa, ma sono riuscito ad alzare il mio livello di tennis per vincere. Sono molto soddisfatto di come sono riuscito a gestire ogni situazione in campo durante la settimana. Credo che questo sia l’aspetto più positivo di tutti”.

La programmazione

A margine della conferenza stampa, è arrivato anche un suggerimento sui prossimi eventi in programma.

Il mio programma prevede Shanghai e poi cercherò di giocare a Vienna e Parigi. E questo è tutto. Spero di poter partecipare anche a Torino e alla Coppa Davis.

Ci sono un paio di cose che possono cambiare, ma questa è la mia tabella di marcia, i tornei che vorrei giocare e quello che ha pensato la mia squadra”.

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