Alexander Bublik vince il terzo titolo della propria carriera all’Atp250 di Anversa battendo in finale il baby prodigio francese Arthur Fils (64 64). Il kazako, grazie a questo risultato, torna al numero 33 del ranking mondiale.
La vittoria di Bublik
Possiamo dirlo: ad Anversa Bublik è risuscitato dalle ceneri. Dopo il buon quarto turno a Wimbledon, infatti, il kazako aveva perso al primo turno nei cinque successivi tornei a cui ha preso parte e le sensazioni in Belgio non erano sicuramente delle migliori.
Ad Anversa, invece, sono arrivate quattro vittorie consecutive contro Gregoire Barrere, Giovanni Mpetshi Perricard (unico ad aver vinto un set contro di lui in questa settimana magica), Maximilian Marterer e Fils, appunto. Non un tabellone impossibile, ma con il Bublik visto negli ultimi mesi potevamo aspettarci di tutto.
Dall’altra parte della rete deve rimandare la festa per il secondo titolo in carriera (dopo il successo all’Atp250 di Lione di maggio) il giovane Fils, capace di sconfiggere la testa di serie numero 1 del torneo, Stefanos Tsitsipas, nelle semifinali e Juan Pablo Varillas al secondo turno.
La partita, come ci indica il punteggio e l’esigua durata (meno di un’ora e mezza) è a senso unico. La parità nel primo set si rompe al quinto gioco, quando Fils concede la prima palla break dell’incontro, che si rivela subito decisiva. Il francese avrebbe anche un’opportunità di agganciare l’avversario all’ottavo game, ma Bublik è solido al servizio e si porta a casa il primo parziale con il punteggio di 64.
Il secondo set procede sulla falsariga del primo. Pronti, via: subito break in favore del kazako, con Fils che perde malamente la battuta a zero nel game di apertura. Nel sesto gioco, però, la grande occasione per rientrare in partita: Bublik torna ad essere falloso e concede due palle per il controbreak. Anche in questo caso, il giovane non ne approfitta e capitola per 64 dopo aver annullato due match point (uno nel nono e uno nel decimo gioco).