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Parigi 2024: le chance di vittoria degli Azzurri del tennis alle Olimpiadi
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Questa estate sarà molto attesa per gli amanti e i curiosi del tennis. Dal 26 luglio al 11 agosto infatti, Parigi ospiterà i Giochi Olimpici e sui campi del Roland Garros, tutti i fuoriclasse dell’ATP si sfideranno per conquistare la tanto agognata medaglia d’oro. In realtà la Francia sarà ben abituata alla presenza dei campioni su terra rossa, reduce dal torneo di Grande Slam previsto due mesi prima.

I grandi partecipanti dell’evento

In prima linea, ovviamente, il tennista più vincente della storia, Novak Djokovic. Il serbo è in un certo modo già abituato alle pressioni delle Olimpiadi, avendo conquistato nel 2008 il bronzo a Pechino. Questo, è sicuramente un elemento da non sottovalutare, specialmente per quanto riguarda le scommesse di tennis live, che tengono conto di ogni minima evoluzione della partita, considerando l’emozione che gioca spesso brutti scherzi e può cambiare la situazione, punto dopo punto.

Le Olimpiadi sono una grande opportunità e Djokovic lo sa bene, dato che lui stesso ha dichiarato, dopo le ATP Finals del 2023, che vincere l’evento è certamente uno degli obiettivi più importanti dell’anno, anche più dei tornei del Grande Slam.

I numeri d’altronde sono dalla sua parte: 24 vittorie su 36 finali giocate, 10 titoli Australian Open, 7 Wimbledon, 4 US Open e 3 Roland Garros. Considerando inoltre che dopo il bronzo delle Olimpiadi 2008 non è più riuscito a conquistare il podio, dopo le ultime dichiarazioni possiamo prevedere facilmente che arriverà con una preparazione ineccepibile e tanta voglia di trionfare.

Come non citare subito dopo Djokovic colui che ha saputo batterlo nell’ultimo torneo del Grande Slam?

Jannik Sinner sarà un altro grande partecipante delle Olimpiadi, come anche annunciato dal suo allenatore Simone Vagnozzi. Ovviamente tra le priorità ci sono anche gli Slam: Sinner è ben preparato a rimanere stabile in classifica oscillando tra le prime 3 o 4 posizioni nel ranking ATP.

Prossimo nome all’appello, Alexander Zverev. Il tedesco infatti ha fatto sognare nelle Olimpiadi di Tokyo 2020 e ha tutta l’intenzione di fare il bis in quelle del 2024, replicando la fantastica esperienza in Giappone.

Presente anche Carlos Alcaraz: come gli altri fuoriclasse, anche per lui Parigi 2024 sarà una priorità; tuttavia, non nasconde il fatto che prima di questo evento ve ne saranno altri molto importanti e, sulla logica del proseguire passo passo, ha dichiarato che preferisce concentrarci su quelli.

Le Olimpiadi di Parigi saranno memorabili anche per il loro forte carattere emotivo: a quanto pare infatti farà il suo ritorno Rafael Nadal, e con molta probabilità questa sarà l’occasione per concludere la carriera olimpica che lo ha portato a collezionare ben due volte l’oro.

Parigi 2024: gli Azzurri alla conquista del Roland Garros

L’Italia parteciperà alla trentatreesima edizione delle Olimpiadi con tutta l’intenzione di replicare quanto raggiunto nel 2020 a Tokyo.

Quell’anno, memorabile, gli Azzurri portarono a casa ben 40 medaglie (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi).

Come tutti gli atleti, anche i tennisti cercheranno di fare la loro parte: con una rosa maschile come Sinner, Musetti, Arnaldi e Sonego, e una femminile composta da Paolini, Trevisan, Cocciaretto e Giorgi, non sarà un’impresa ambire al podio.

Ogni paese può schierare al massimo quattro rappresentanti, classificati tra i primi 56 al mondo, sia per quel che riguarda il mondo ATP che WTA.

Sembra così escluso Matteo Berrettini, che potrebbe partecipare al torneo olimpico solamente se uno dei quattro sopracitati dovesse dare forfait. Discorso simile per Lucia Bronzetti, che dovrà sperare di avanzare in classifica e superare una delle quattro al momento qualificate.

Se è vero che fra gli uomini Sinner è tra i favoriti, complici anche le recenti vittorie alle ATP Finals e a Melbourne, nel tabellone femminile la situazione è più complicata in quante le azzurre non sono fra le più papabili per la medaglia. La migliore delle azzurre infatti è Jasmine Paolini che nel 2023 ha agguantato diverse finali, fra cui quella di Palermo e di Monastir.

Anche il doppio vuole la sua parte

Per quanto riguarda il doppio, la qualificazione è più complessa e sarà necessario osservare l’evolversi delle classifiche fino all’estate.

Per il torneo maschile è probabile che uno dei due campioni sarà Sinner, mentre l’altro potrebbe essere uno fra Vavassori, Bolelli e Pellegrino, attualmente tra i primi 100 del doppio nella classifica ATP.

Il torneo femminile invece vedrà come protagoniste molto probabilmente Moratelli e Rosatello (rispettivamente in posizione #82 e #88), con la Errani come riserva, essendo al momento soltanto al 127esimo posto nella classifica WTA.

A prescindere da chi si qualificherà per le Olimpiadi, la Coppa Davis può rappresentare un’ottima cartina tornasole. Con la vittoria della squadra maschile a novembre, l’Italia si presenta come la squadra da abbattere, sia per il torneo singolo che per quello doppio, grazie a una serie di talenti sempre più agguerriti e preparati.

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