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Napoli, pubblico vergognoso contro Brancaccio: mi fischiano per le loro scommesse
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Vergogna al Challenger 125 di Napoli durante la sfida tra Raul Brancaccio e Pierre-Hughes Herbert. L’azzurro, nativo di Torre del Greco (a pochi chilometri dal circolo dove si svolge l’evento) è stato fischiato da alcuni presunti tifosi sulle tribune perché avevano scommesso contro di lui. Su Instagram lo sfogo del tennista partenopeo.

Lo sdegno di Raul

Lo sappiamo tutti, inutile nascondercelo: le scommesse fanno parte del mondo del tennis. Moltissimi pseudo appassionati si recano quotidianamente nei circoli dove si svolgono eventi ITF o Challenger per puntare somme di denaro durante le partite in corso. Un’abitudine che sta diventando prassi e che spesso disturba i tennisti. Gli scommettitori, infatti, non si limitano a scommettere, ma inneggiano o irridono il giocatore sul quale hanno deciso di non puntare.

Questo è successo anche nella partita tra Brancaccio ed Herbert. L’azzurro è stato vittima di fischi per tutta la sfida perché la maggior parte degli spettatori avevano puntato sul francese. Sul proprio profilo Instagram, Raul ha voluto denunciare l’accaduto.

Ciao a tutti,

Ho bisogno di scrivere ciò che penso, so che molte volte il silenzio parla più di mille parole, ma in questi casi bisogna proprio parlare…

Prima di tutto, volevo ringraziare il direttore del Challenger di Napoli, Alessandro Motti, per avermi dato la possibilità di poter giocare questo bellissimo torneo che seguivo già da quando ero piccolo. Grazie per aver avuto fiducia in me e spero averla ripagata in modo degno!

Dunque, volevo dedicare questo post a tutte quelle persone che ieri facevano il tifo, quasi da stadio, contro di me.

Gente IGNORANTE, INUTILE e VERGOGNOSA che rovina uno sport così bello solo per vincere scommesse e bollette. Richiamo un esame di coscienza a tutti voi, per il bene dello sport e per il rispetto a tutti i giocatori che offrono uno spettacolo degno di applausi.

Sono nato a TORRE DEL GRECO e sono fiero di essere corallino, nato e cresciuto in questa zona e ho sempre cercato di portare il nome di Napoli più in alto possibile. Ma perdonatemi che vi dica che sono contento di non viverci più, perché siete l’esempio di un popolo IGNORANTE! Un torneo così importante a Napoli e tifare contro l’unico napoletano in gara è veramente VERGOGNOSO!

Sono molto deluso da voi, ma in parte vi ringrazio per permettermi di fare rumore dopo quello successo ieri.

Vi ringrazio perché grazie a voi ci siamo fatti riconoscere e per l’ennesima volta abbiamo fatto una figura di MERDA!

Cambiate, per il vostro bene, ma se la prossima volta continuerete a tifarmi contro, fatelo più forte, perché più lo farete più ne uscirò forte.

Io continuo a inseguire i miei sogni.

Grazie a tutti gli amici e alla mia famiglia che era lì per incoraggiarmi in questi momenti difficili, grazie per avermi supportato in ogni momento, grazie per essere sempre lì,

Raúl”.

 

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13 Commenti

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