La cocente delusione per il forfait agli Internazionali è ancora viva. E la preoccupazione per il quadro complesso che Sinner ha illustrato riguardo il problema all’anca non lascia troppo spazio ad ulteriori stati d’animo. Come spesso capita, però, c’è sempre un motivo per guardare al prossimo futuro con una punta di ottimismo. E stavolta, il motivo è di quelli che potrebbero portare alla realizzazione di uno scenario storico.
Ranking Atp, Sinner a un passo dalla vetta: la situazione
Già. Perché Jannik potrebbe presto diventare il nuovo leader del circuito maggiore, anche nel caso dovesse saltare il Roland Garros in programma sul palcoscenico di Parigi dal 26 maggio al 9 giugno.
Il motivo è semplice e risiede nella clamorosa eliminazione di Novak Djokovic al terzo turno degli Internazionali contro Alejandro Tabilo, impostosi con un netto 6-2, 6-3 maturato in poco più di un’ora. A causa di tale sconfitta, il serbo ha lasciato per strada punti preziosi ed aperto un’autostrada all’altoatesino per il sorpasso.
Ad oggi, la classifica live ci racconta che Nole è in prima posizione con 9860 punti, seguito da Sinner a quota 8770: un divario di 1090 lunghezze che, come dicevamo, Jannik potrebbe colmare pur non calcando il rosso della capitale francese. Come?
All’azzurro basterà sperare che il nativo di Belgrado non raggiunga la finale del Roland Garros. Questo perché Djokovic dovrà difendere i 2000 punti conquistati col trionfo del 2023 ed inizierà il secondo slam stagionale con un bottino virtuale di 7860 punti. In caso di semifinale, salirebbe a 8660 punti, una manciata in meno di quelli che avrà Sinner, il quale scarterà solo 45 punti (l’anno scorso fu sconfitto al secondo turno) e, nella peggiore delle ipotesi, si troverà a quota 8725. Nulla da fare, invece, se il serbo riuscirà a centrare la finale: in questa evenienza, salirebbe a quota 9360 conservando il primato nel ranking.
Lo ‘spauracchio’ Medvedev
Doveroso segnalare che c’è un tennista che potrebbe rovinare i piani di Sinner. Si tratta dell’attuale numero 4 al mondo Daniil Medvedev, anch’egli potenzialmente in gioco nella rincorsa alla prima piazza della classifica. Il russo, però, si attesterebbe come nuovo “Re” della graduatoria maschile soltanto in caso di successo sia agli Internazionali – dove stasera giocherà i sedicesimi contro Hamad Medjedovic – sia il Roland Garros. Fuori dai giochi invece Carlos Alcaraz, out a Roma e al momento troppo distante per poter ambire al ritorno in vetta.
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