Non si ferma la risalita in classifica di Matteo Berrettini: arriva l’annuncio che manda al settimo cielo il tennista romano e i suoi tifosi
Nel 2021 Matteo Berrettini ha conquistato la finale a Wimbledon, finora l’unico italiano a spingersi fino all’ultimo atto sull’erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club.
Il 28enne romano, però, complici i problemi fisici che lo hanno perseguitato negli ultimi anni, non si è più espresso sui livelli del 2021 tanto da essere scivolato fuori dalla top 100 della classifica Atp dopo essersi issato fino alla sesta posizione, (al momento) suo best ranking.
Ma i veri campioni sono tali anche per la capacità di superare un periodo critico. E che l’ex fidanzato di Melissa Satta abbia la stoffa del campione lo ha dimostrato nel 2024 dove, oltre a mettere in bacheca tre titoli, è stato, insieme a Jannik Sinner, l’artefice della conquista da parte dell’Italia della seconda insalatiera d’argento di fila.
Un finale di stagione in crescendo che ha consentito a “The Hammer” di risalire in classifica fino alla 34esima posizione. Una scalata ai vertici, quella del ‘bombardiere romano, che proseguirà secondo un addetto ai lavori che lo conosce molto bene.
Matteo Berrettini, la previsione del suo ex coach: “Tornerà presto in Top 15”
Il 2025 segnerà la definitiva rinascita di Matteo Berrettini, parola di Vincenzo Santopadre, ex coach del finalista dell’edizione 2021 di Wimbledon. Intervistato da “Tuttosport”, lo storico coach di Berrettini (lo ha allenato per 12 anni) ha elogiato il lavoro del tennista romano prevedendo il suo prossimo ritorno nelle prime posizioni del ranking Atp.
“Resta un tennista da grandi prestazioni, se ne infila subito qualcuna ce lo ritroviamo come niente tra i primi quindici o venti. Continua a essere un vincente, malgrado tutti i guai che gli sono capitati. Sul filo di lana trova spesso il modo per finire davanti. Sono doti rare. Uno così può battere chiunque”, le parole di Santopadre.
L’ex allenatore di Berrettini si è poi lanciato in una previsione sul numero dei possibili titoli dei tennisti azzurri nel 2025: “Bè, saranno 25. Se tanto mi dà tanto, perché no? Il gruppo è davvero ampio, motivato. Ragazzi e ragazze insieme danno vita a una bella comunità. Tutti diversi e tutti amici, c’è comunanza di intenzioni. E quando se ne mettono tanti, in campo, e di buon valore, le possibilità di fare bene aumentano”.
Insomma, per l’ex tennista (un titolo ATP su due finali disputate e la posizione nº103, raggiunta il 24 agosto 1998, come best ranking) e coach, il momento d’oro del tennis italiano è destinato a durare, con Sinner, Berrettini, Paolini e compagni e compagne che anche nel nuovo anno che è appena iniziato regaleranno soddisfazioni ai tifosi e agli appassionati italiani della racchetta.