Matteo Berrettini si appresta ad esordire all’ATP di Doha. Prima del debutto, ha fatto la sua scelta coinvolgendo … tutti
Conto alla rovescia quasi terminato per il ritorno in campo di Matteo Berrettini che disputerà il suo terzo torneo del 2025 a Doha dopo aver partecipato all’ATP di Brisbane e all’Australian Open con due eliminazioni immediate al primo e al secondo turno.

Il sorteggio del tabellone di Doha non ha riservato un debutto agevole a Berrettini che esordirà martedì 18 febbraio, non prima delle 15.30 ora italiana, contro il rientrante Novak Djokovic. Il serbo ha recuperato dall’infortunio muscolare alla coscia subito all’Australian Open e non ha voluto rinunciare al torneo vinto già due volte in carriera, nelle edizioni 2016 e 2017, battendo in finale Rafa Nadal e Andy Murray, suo attuale coach.
Abbiamo citato tre grandi protagonisti del tennis del nuovo millennio. Due di loro sono stati scelti proprio da Matteo Berrettini in un’intervista-contest, realizzata dalla Gazzetta dello Sport in collaborazione con Red Bull (uno dei suoi sponsor), nella quale l’azzurro ha costruito il suo “tennista perfetto” associando ad ogni colpo colui che l’ha interpretato al meglio.
Il tennista perfetto per Berrettini, c’è anche Sinner nelle scelte
Berrettini non ha avuto dubbi nelle sue scelte, coinvolgendo anche se stesso come miglior interprete in uno dei fondamentali. I più votati sono stati Roger Federer e Rafa Nadal e non sono mancate le sorprese. Ecco, dunque, il “tennista perfetto” per Berrettini:
- Servizio: Ivo Karlovic
- Dritto: Federer
- Rovescio: Djokovic
- Risposta: Sinner
- Slice: Berrettini
- Volée: Pete Sampras
- Footwork: Alcaraz
- Mentalità: Nadal
- Potenza: Nadal
- Stile: Federer
- Esultanza: Tsonga
Tutte scelte ampiamente condivisibili quelle di Berrettini, anche quella sull’esultanza. Se non la ricordate, andate a rivedervi come Tsonga festeggiava spesso colpi andati a segno e vittorie, in maniera ben lontana dalla compostezza sfoggiata da molti suoi colleghi anche nei momenti clou dei match.

Berrettini ha inserito anche Jannik Sinner tra i migliori. A Doha doveva esserci anche il numero uno del mondo poi, l’avvenuta ufficializzazione dell’accordo con la Wada sulla squalifica per tre mesi per il caso Clostebol, ha costretto Jannik all’inevitabile forfait. Lo rivedremo in campo a maggio. Berrettini ha parlato della vicenda, schierandosi, a differenza di molti colleghi dalla parte di Sinner.
“Ho sempre sostenuto Jannik e creduto che la sua positività fosse un errore. Posso immaginare che per lui sia un momento difficile – si legge su Ubitennis – (..) Mi dispiace perché, come mostrano le carte, è stato vittima di un errore. E’ più forte di tutti noi e tornerà“, questo il pensiero di Berrettini su Sinner.
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Lo rivedremo in campo, a maggio, agli Internazionali d’Italia a Roma, torneo che Jannik e lo stesso Berrettini hanno saltato nella scorsa edizione per infortunio.