Incubo Alcaraz-Musetti: messi alle strette

Un vero incubo per Carlos Alcaraz e Lorenzo Musetti, accomunati in questa storia dallo stesso destino: sono stati messi alle strette, tra lo stupore generale

Il campione spagnolo e il giovane azzurro devono fare i conti  con un inconveniente non di poco conto. Un errore da parte degli organizzatori del torneo che non è passato inosservato e che potrebbe avere delle conseguenze piuttosto serie in futuro.

Musetti e Alcaraz festeggiano con Djokovic la medaglia olimpica
Incubo Alcaraz-Musetti: messi alle strette (TennisFever – ANSA)

 

Se c’è una cosa che al giorno d’oggi accomuna tutte le discipline sportive, più o meno famose, più o meno seguite, è la privacy totale sugli interpreti. I giocatori possono godere della massima riservatezza, sia per quanto concerne gli aspetti economici che per esempio riguardo lo stato di salute, magari dopo un infortunio.

Ecco quindi che condividere dei dati personali relativi ad alcuni giocatori, non è cosa di poco conto e anzi rappresenta un bel problema da fronteggiare. Quanto accaduto nel corso del torneo di Rio de Janeiro del 2023 è stato davvero sui generis e ora ne sta parlando il mondo intero. I documenti personali di alcuni tennisti sono stati pubblicati sul sito web del Dipartimento dello Sport dello Stato di Rio de Janeiro. A riportarlo è stato il quotidiano brasiliano Folha de S. Paulo.

Come scritto: “La Segreteria Statale dello Sport di Rio de Janeiro ha reso pubblici i documenti prodotti dal Rio Open contenenti i dati personali dei di diversi tennisti professionisti tra cui ci sono Carlos Alcaraz, Joao Fonseca e Lorenzo Musetti”.

Pubblicati i dati personali di Alcaraz e Musetti: cosa è successo in Brasile

Sembra proprio che tra le informazioni personali rilasciate ci siano anche immagini dei passaporti, indirizzi personali e numeri di cellulare (con tanto di WhatsApp) dei tennisti in questione. Le informazioni di carattere strettamente personale sono state tolte questa settimana, dopo essere state online e consultabili dal mese di ottobre dell’anno scorso.

Alcaraz durante un match
Pubblicati i dati personali di Alcaraz e Musetti: cosa è successo in Brasile (TennisFever – ANSA)

 

La risposta all’interrogativo sul perché di tale scelleratezza, è stata la seguente: “I dati – secondo quanto scritto dalla Folha de S.Paulo – sono stati trasmessi al governo di Rio de Janeiro dall’organizzatore dell’Atp 500 della stessa città, che sostiene di aver semplicemente rispettato la legge. Questo perché il Rio Open riceve incentivi fiscali dallo Stato, deve rendere conto di ogni dettaglio dell’evento”.

Sembra proprio che sia stato divulgato il numero di cellulare di Carlos Alcaraz (quindi anche WhatsApp), con inoltre il numero di passaporto e l’indirizzo durante la permanenza in Brasile per il torneo. Tra l’altro si è venuto anche a scoprire che per prendere parte all’ATP di Rio de Janeiro il campione spagnolo ha ricevuto 17mila dollari come incentivo. 

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