Nonostante la squalifica di tre mesi, arriva la svolta clamorosa per Jannik Sinner in classifica: sta per succedere davvero
Jannik Sinner continua a dominare il mondo del tennis anche adesso che è costretto ai box da un’ingiusta squalifica di tre mesi. Ormai quasi superato il primo mese di stop forzato, l’azzurro sta cominciando a pianificare le prossime mosse nel tentativo di costruirsi un ritorno in campo che possa essere davvero dirompente, con Roma e Parigi nel mirino. Nell’attesa del suo rientro, però, la stagione va avanti anche senza di lui, con conseguenti novità di classifica che, in un modo o nell’altro, stanno per coinvolgerlo.
La grande notizia della settimana passata è che, complice lo scivolone ai quarti di Rio, Zverev non potrà superare Sinner almeno fino al 13 aprile, giorno in cui si svolgerà la finale del Master 1000 di Monte-Carlo, uno degli ultimi grandi appuntamenti che l’altoatesino sarà costretto a guardare dal salotto di casa.
Nonostante lo stop forzato, Jannik è quindi sicuro di poter mantenere lo scettro di numero uno del ranking ATP ancora per diverse settimane. Un esito per nulla scontato e che lo proietterà sicuramente molto avanti in una particolare classifica, rendendo ancora più straordinario quello che è riuscito a costruire negli ultimi quindici indimenticabili mesi di successi.
Svolta clamorosa per Jannik Sinner: cambia la classifica, adesso è ufficiale
Anche in un periodo di squalifica forzata, un fenomeno come Sinner è in grado di ritoccare verso l’alto i propri record. Grazie al clamoroso scivolone di Zverev in Brasile, l’altoatesino è infatti ormai aritmeticamente certo di restare al numero uno del mondo per ben 44 settimane consecutive.
Un traguardo straordinario e a tratti impronosticabile, almeno fino al clamoroso exploit del 2024. Con questa striscia, in un colpo solo Sinner riuscirà infatti a mettersi alle spalle altre leggende del tennis mondiale, mettendo nel mirino, Zverev permettendo, alcuni dei più grandi giocatori di tutti i tempi.
Con 44 settimane consecutive da numero uno, Sinner si metterà clamorosamente alle spalle giocatori del calibro di Ilie Nastase (fermo a 40), Andy Murray (a quota 41) e Gustavo Kuerten (43 settimane consecutive), innalzandosi fino alla tredicesima posizione all-time nella classifica di longevità dei più forti al mondo.
Certo, per poter fare un ulteriore salto in avanti dovrebbe poi sperare non solo in un crollo di Sascha, ma anche in un suo rientro ad altissimi livelli. Lo step successivo è infatti fissato a 58 settimane, quelle raggiunte da un certo Jim Courier. Senza guardare ancora oltre, alla top 10 distante ancora molte settimane (le 80 messe insieme da Lleyton Hewitt), o addirittura ai record ineguagliabili di Sampras, Federer e Djokovic, arrivati rispettivamente a 286, 310 e 428 settimane consecutive in testa alla classifica.
Molto più vicino invece un altro traguardo, quello del maggior numero di settimane in vetta dopo aver conquistato il numero uno per la prima volta: il traguardo in questo caso è fissato infatti alle 46 settimane di Nadal, ormai dietro l’angolo, e alle 53 di Nole, in questo caso non inarrivabile. Basterebbe mantenere il numero uno almeno fino a Wimbledon. Impresa molto difficile ma per nulla impossibile, specialmente con uno Zverev così altalenante.
