La 29enne toscana, protagonista di un avvio di stagione sottotono, è chiamata a reagire subito: il coach non ha alcun dubbio
Salita, nel 2024, agli onori delle cronache e per il percorso individuale all’interno del circuito WTA – la tennista ha trionfato nel Masters 1000 di Dubai, raggiungendo anche la finale a Parigi e a Wimbledon – e per le clamorose imprese in doppio in coppia con l’amica Sara Errani (indimenticabile la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, nonché il trionfo in Billie Jean King Cup a novembre), Jasmine Paolini si è presa una piccola pausa.

Non in senso stretto come mancata partecipazione agli eventi previsti in calendario – la tenace azzurra resta la stakanovista di sempre – quanto in termini di risultati conseguiti. Crollata al terzo set del terzo turno di Melbourne contro Elina Svitolina, che le ha inflitto un duro 6-0, Jasmine non ha fatto molto meglio in Asia.
Al torneo di Doha, in Qatar, ha racimolato appena quattro game in ottavi di finale contro Jelena Ostapenko mentre a Dubai, dove avrebbe dovuto difendere i 1000 punti conquistati l’anno prima, ha perso ancora in due set per mano di Sofia Kenin. Anche qui c’è da annoverare un 6-0 subìto dalla toscana nel secondo parziale.
La quarta posizione nel ranking raggiunta sul finale della passata stagione non è dunque stata difesa adeguatamente, almeno per ora: la classifica LIVE WTA la vede ora in sesta posizione, a pochi punti di distanza da Madison Keys, quinta, ma con poco margine di sicurezza nei confronti di Elena Rybakina, settima. Insomma, bisogna riprendere in fretta la marcia prima che sia troppo tardi.
Furlan sul momento di Jasmine: “Non si sente oppressa”
Intervenuto a ‘TennisTalk’, format settimanale in onda su ‘SuperTennis‘, l’ex giocatore azzurro Renzo Furlan, da anni coach della nativa di Castelnuovo di Garfagnana, ha parlato del difficile momento della sua pupilla.

“Non vedo mai Jasmine oppressa dalle aspettative, o comunque tesa più di tanto. Certo sa quello che deve difendere, sa che fa parte del gioco e le piace enormemente quello che sta facendo. Ci pensa, è ovvio. Ma si concentra sempre su quello che c’è da fare“, ha esordito l’allenatore.
“Quello che abbassa la tensione legata sulle aspettative è lavorare su aspetti che possono portarti ad essere una tennista migliore. In Qatar ha perso contro Jelena Ostapenko, che è arrivata in finale lasciando pochi game a tutte le avversarie e a Melbourne contro Elina Svitolina che sta ritrovando un tennis straordinario. I match che doveva vincere li ha sempre vinti. Il suo è un bellissimo tennis, c’è solo da ritrovare continuità“, ha rassicurato Furlan.