Batosta incredibile per Aryna Sabalenka, la bielorussa delude tutti i suoi tifosi: non c’è nulla da fare, cambiano le gerarchie nel circuito WTA
C’era una volta Aryna Sabalenka l’indomabile, una giocatrice continua nei risultati, dominante nelle sue partite, in grado di conquistare tornei ovunque e di battere qualunque tipo di avversaria. Quella giocatrice, arrivata in ottima forma almeno fino alla finale degli Australian Open, sembra essersi persa proprio nell’appuntamento decisivo di Melbourne, concluso con la sconfitta contro una straordinaria Madison Keys.

Abituata a vincere contro tutto e tutti, Sabalenka ha evidentemente subito il colpo, durissimo, della sconfitta arrivata quasi inaspettatamente. La bielorussa, ancora numero uno al mondo, da quel momento di appannamento non sembra più essersi ripresa. Lo dimostrano le sconfitte maturate nel mese di febbraio, quella al secondo turno con Clauson a Dubai e quella altrettanto clamorosa al primo turno contro Alexandrova a Doha.
Due ko che difficilmente si sarebbero potuti mettere in conto e che, di fatto, consegnano al pubblico una nuova Sabalenka, quasi dimessa, sicuramente lontanissima parente della giocatrice che ha dominato il 2024, straordinaria nemesi di una fuoriclasse come Iga Swiatek.
Oggi che la polacca sta faticando a tornare sui suoi livelli, anche Aryna sembra essere venuta meno e la sua stessa ammissione degli ultimi giorni preoccupa, e non poco, tutti i suoi tifosi.
Sabalenka, crollo totale: la numero uno al mondo lancia l’allarme sulle sue condizioni
Perdere contro Madison Keys in una finale Slam può starci. Uscire dal campo sconfitta e umiliata da Alexandrova e Tauson, molto meno. Per la numero uno al mondo il ko con la danese, arrivato in due set senza alcuna storia, è stata la prova che serviva per comprendere quanto in questo momento sia scarica e abbia forse bisogno di ritrovare se stessa, dentro e fuori dal campo.
Considerando che, per mantenere la leadership della classifica, dovrà ben figurare anche nei prossimi grandi appuntamenti di Indian Wells e Miami, Sabalenka mai come in queste settimane dovrà riuscire a isolarsi dalle critiche e dalle polemiche, recuperando quella serenità che sembra aver totalmente perduto.

“Non ho più fame in campo“, ha confessato la stessa numero uno al mondo al termine della sconfitta con Tauson, rendendo chiari ed espliciti i suoi pensieri: “Sono piuttosto confusa, non riesco a essere coerente in campo. Prendo decisioni sbagliate, è evidente che non sia al meglio“.
Dichiarazioni che lasciano trapelare tutta la sua fragilità e vulnerabilità in questo momento, e che non regalano certo grandi speranze ai suoi tifosi per l’immediato futuro. Rivederla al meglio delle sue condizioni già nel mese di marzo sarebbe in effetti una grande sorpresa.
Anche se il tempo è dalla sua parte, e le responsabilità minori della fase centrale della stagione, storicamente non la più semplice per lei, potrebbero aiutarla a togliersi pressione dalle spalle e ritrovare quindi quella voglia di vincere che fin qui, nel 2025, sembra aver completamente perso.