Il mondo del tennis è pronto ad abbracciare una clamorosa rivoluzione: sta per cambiare tutto, regole ribaltate
Il tennis potrebbe trovarsi davanti a un clamoroso bivio. Se è vero che, almeno in Italia, lo sport con la racchetta per eccellenza sta godendo di una popolarità senza precedenti, grazie anche alle imprese di Jannik Sinner, è altrettanto vero che le generazioni stanno cambiando, tre totem come Federer, Nadal e Djokovic sono ormai parte del passato (con il solo Nole che prova a resistere), e determinate regole del gioco sembrano ormai decisamente poco al passo con i tempi.

Paradossalmente, mentre a livello di pubblico il tennis continua a essere uno sport estremamente popolare, sempre meno persone praticano attivamente il tennis nelle loro vite, mentre è in grande crescita la popolarità di sport come padel e pickleball che presto potrebbero definitivamente soppiantare il tennis nel cuore di tanti appassionati.
Per questo motivo, i vertici delle federazioni sanno bene di dover cominciare a pensare davvero a un cambiamento, magari a nuove regole che possano avvicinare i più giovani a questo sport, per non rischiare di incappare in un declino per qualcuno già inevitabile. A costo di accettare cambiamenti che possano risultare addirittura rivoluzionari, in grado di modificare profondamente lo spirito del gioco.
Tennis, cambia tutto nei prossimi anni: in arrivo nuove regole per rivoluzionare il gioco
Se l’ITF continua a tenere duro, persevera nel conservare il senso stesso di uno sport che si porta dietro comunque una storia centenaria, passata attraverso diverse rivoluzioni nel corso dei secoli, c’è chi della storia si preoccupa molto meno e pensa soprattutto al presente e al futuro.
In particolar modo, a voler spingere il tennis verso la rivoluzione è Gerard Piqué, ex calciatore e oggi promotore di alcune grandi rivoluzioni a livello sportivo che, ad esempio nel calcio, si sono già concretizzati nella celebre Kings League.

Intervenuto ai microfoni del podcast di Iker Casillas negli scorsi giorni, l’ex difensore blaugrana non ha solo parlato ancora, e lungamente, di calcio, ma ha anche attaccato in maniera dura il tennis, considerato uno sport ormai troppo noioso, destinato a entrare in crisi nei prossimi anni a causa della concorrenza del padel e del pickleball.
La soluzione per poter salvare il tennis però esiste, e secondo Piqué è tutta nel cambiamento di alcune regole che rallentano il gioco. Ad esempio, quella sui servizi. “Perché bisogna servire due volte?”, si è domandato l’ex calciatore, argomentando: “Sono più di 30 secondi di palleggi che rallentano il gioco. La gente non vuole vedere questo. Inoltre, perché esistono i vantaggi sul 40-40? Meglio mettere il golden point per velocizzare l’incontro, senza game da cinque minuti in cui si va continuamente dal vantaggio alla parità e viceversa“.
Due cambiamenti sulla carta molto semplici ma che modificherebbero radicalmente lo sviluppo del gioco, rendendo il tennis sicuramente uno sport più veloce, godibile e ‘televisivo’, ma a costo di cambiare in maniera profonda lo spirito stesso di questo sport e di mettere da parte quella che è stata una storia straordinaria e per certi versi indimenticabile.