Il giovante talento del tennis mondiale, fresco di prima vittoria in carriera nel circuito ATP, ‘sfida’ il numero uno del mondo
Indubbiamente l’esplosione di Carlos Alcaraz – già capace di vincere gli Us Open a 19 anni – e quella, solo leggermente tardiva, di Jannik Sinner, ha stimolato la crescita di tanti giovanissimi talenti che si stanno facendo strada prima nel circuito Juniores, e poi in quello ITF, anticamera di quel prestigioso palcoscenico chiamato ATP.

Le cronache sportive degli ultimi mesi hanno raccontato dell’esplosione di Joao Fonseca, il tennista brasiliano classe 2006 fresco di affermazione, la prima nel ‘circus’ dei grandi, in quel di Buenos Aires, nel cui torneo ha battuto in finale Francisco Cerundolo entrando definitivamente nella ristretta categoria dei predestinati.
Alle spalle del fenomenale brasiliano si muove però un movimento che sforna in continuazione tennisti in erba pronti a raccogliere l’eredità dei nuovi dominatori del circuito. Già perché, pur essendo ancora giovani, Alcaraz e Sinner sono una solida realtà con cui fare i conti. Nonché punto di riferimento per chiunque si stia affacciando alle porte del professionismo a certi livelli.
È il caso di Rodrigo Pacheco Mendez, un ragazzo messicano di cui sicuramente sentiremo parlare in futuro: il 19enne tennista attualmente è solo numero 355 al mondo, ma la scorsa settimana ha ottenuto la sua prima vittoria in assoluto in un torneo ATP a casa sua, ad Acapulco. Forte già di un 2023 chiuso in prima posizione nel ranking junior ITF, il giocatore è diventato il più giovane del suo paese ad aver vinto un incontro nel circuito ATP dal 1996. Ma il bello deve ancora venire.
Pacheco Mendez sfida Sinner: “Voglio vedere…”
Intervistato dall’ATP dopo la storica affermazione contro Aleksandar Vukic nel primo turno della kermesse di casa – Pacheco Mendez si è poi spinto fino ai quarti usufruendo del ritiro di Casper Ruud agli ottavi di finale – il messicano non ha trattenuto la gioia nemmeno dopo il match.

“Ho iniziato a giocare a tennis perché mio padre è un grande tifoso. Ho seguito alcune lezioni e ho iniziato ad apprezzarlo sempre di più. Fin da bambino, mi piaceva molto guardare Rafa Nadal perché sono mancino come lui. Il suo stile di tennis è incredibile, ho solo cercato di copiare un po’ di lui. Avevo un sogno, essere come lui“, ha esordito.
First ATP Tour win feeling 🤯
History Maker Rodrigo Pacheco Mendez becomes the younest Mexican player since 1996 to win a ATP Tour match as he beats Vukic 7-5 4-6 7-6 🔥#AMT2025 pic.twitter.com/F9O7i3cLpX
— Tennis TV (@TennisTV) February 26, 2025
Infine, una battuta che ben evidenzia l’ambizione della giovane promessa: “Vorrei sfidare Sinner. Vorrei vedere come mi distrugge“, ha concluso accompagnando il tutto con una risata tipica di chi già sa come andrebbe a finire…