L’attacco a Berrettini fa discutere, bordata da Paul

Il tennista romano, eliminato da Tsitsipas ad Indian Wells, può gioire per un curioso primato: il rivale non l’ha presa però benissimo

Nonostante una prestazione onesta, senza troppi squilli ma anche con pochi errori, Matteo Berrettini non ce l’ha fatta a superare lo scoglio Stefanos Tsitsipas, il redivvo tennista greco che lo ha battuto per due volte nel giro di pochi giorni. Prima ai quarti di finale a Dubai, quando il romano non ha sfruttato alcune situazioni favorevoli di punteggio nei game di battuta dell’ellenico, e poi ad Indian Wells, dove ha ceduto con un doppio 6-3 in un match mai realmente in discussione.

Sebbene l’ex allievo di Vincenzo Santopadre non riesca ancora a fare quell’ulteriore salto di qualità che sembrava quasi naturale dopo la clamorosa rimonta nel ranking iniziata giusto un anno fa (Matteo è ripartito, dopo lo stop di oltre sei mesi, dalla casella 154 per arrivare alla posizione numero 30 a febbraio 2025), le soddisfazioni extra campo non mancano.

Le cronache di gossip si sono infatti abbondantemente riempite col corteggiamento (addirittura più che esplicito) della giovane cantante Sarah Toscano nei suoi confronti. Tutto è iniziato durante l’ultimo Festival di Sanremo, con una dichiarazione d’amore vera e propria della 19enne di Vigevano, per poi proseguire tra scherzi più o meno maliziosi sui social.

Del resto, che Matteo (già legato sentimentalmente in passato alla tennista Ajla Tomljanović, poi a Melissa Satta e successivamente all’influencer Federica Lelli) sia un sex symbol, non lo scopriamo certo oggi. Esemplificativo, in tal senso, il simpatico siparietto intrattenuto con Jannik Sinner, quando i due campioni sono stati ospiti in TV di Piero Chiambretti dopo la vittoria in Coppa Davis) a proposito di cosa invidiasse l’altoatesino al tennista romano. Scontata la risposta, con tanto di grasse e maliziose risate di tutti gli attori coinvolti.

Berrettini, il primo titolo stagionale non viene dal campo di gioco

Il noto podcast ‘Nothing Major Podcast‘, condotto, tra gli altri, dagli ex tennisti americani Sam Querrey e John Isner, ha lanciato il concorso denominato ‘Hottie Bracket‘, che avrebbe dovuto designare, dopo una serie di incroci nel tabellone di tipo tennistico, il giocatore più bello del circuito ATP. Indovinate chi è arrivato primo. Ma ovviamente lui, Matteo Berrettini.

L’atleta azzurro, grazie ai numerosi voti ricevuti online, è riuscito a superare nomi quali Mikhail Kukushkin, Ben Shelton, Grigor Dimitrov e in finale Tommy Paul, lo statunitense strapazzato da Daniil Medvedev nel torneo californiano in corso di svolgimento.

“Di sicuro è stata la finale più difficile della mia carriera” ha esordito in maniera ironica Paul. “È stata una settimana davvero dura, ma sono felice per lui, se lo merita!. Mi addormento ogni notte volendo essere Matteo…“, ha concluso simpaticamente uno degli atleti più posati ed educati di tutto il circuito.