Ribaltone Djokovic, cambia tutto in classifica ATP

Dopo Indian Wells potrebbe cambiare la posizione nel ranking ATP per Novak Djokovic, ora atteso dal Masters di Miami

Anche quando perde, Novak Djokovic riesce a centrare un record. Stavolta, non è di quelli da ricordare, anzi. Ma andiamo con ordine.

Novak Djokovic si alza la palla per il servizio
Ribaltone Djokovic, cambia tutto in classifica ATP – Tennisfever.it (Foto Ansa)

Il serbo si è presentato al primo Masters 1000 dell’anno a Indian Wells dopo la sconfitta al debutto contro Matteo Berrettini a Doha, torneo in cui è rientrato in seguito all’infortunio muscolare alla coscia subito durante l’Australian Open. Evidentemente, la condizione di Djokovic non è ancora delle migliori. A Indian Wells stesso epilogo di Doha. Esordio e subito sconfitta, stavolta con Botic Van de Zandschulp che si è imposto in tre set, centrando un’altra vittoria da ricordare nella sua carriera dopo quella con Alcaraz allo Us Open.

Il ko subito dall’olandese è stato da record per Djokovic che è diventato il primo top ten dal 1990 a farsi battere da un lucky loser in due edizioni consecutive dello stesso Masters. Lo scorso anno, Nole perse al debutto a Indian Wells contro il nostro Luca Nardi, anche lui ripescato nel tabellone principale, come VDZ, dopo essere stato sconfitto all’ultimo turno delle qualificazioni.

Djokovic, come cambia il suo ranking ATP dopo Indian Wells

Come dichiarato in più di un’occasione, il ranking ATP non rappresenta più una priorità per Djokovic. Detentore del record del maggior numero di settimane trascorse in vetta alla classifica, Nole non gioca più i tornei per difendere o accumulare altri punti utili per la graduatoria. Eppure, la prossima settimana, il serbo può ritrovarsi in una posizione migliore rispetto al settimo posto con cui si era presentato ai nastri di partenza di Indian Wells.

Novak Djokovic in campo a Indian Wells
Djokovic, come cambia il suo ranking ATP dopo Indian Wells – Tennisfever.it (Foto Ansa)

Djokovic supererà certamente Casper Ruud al sesto posto. Il norvegese, sconfitto anche lui al debutto a Indian Wells da Giron, non è riuscito a difendere i 190 punti conquistati con la qualificazione ai quarti di finale dello scorso anno. Già certo del sesto posto, Nole potrebbe guadagnare un’ulteriore posizione, qualora Daniil Medvedev non riuscisse a confermare la finale raggiunta (e persa con Alcaraz) nella scorsa edizione del Masters californiano. Con 450 punti in meno, il russo scalerebbe dal quinto al settimo posto, preceduto anche da Ruud nella nuova classifica.

Djokovic, dunque, potrebbe ritrovarsi al quinto posto in graduatoria la prossima settimana, prima dell’inizio del Masters di Miami, al via da mercoledì 19 marzo. Nole tornerà a disputare il torneo dopo cinque anni di assenza dovuti a scelte di programmazione e al mancato possesso del vaccino anti Covid che gli ha impedito di ottenere il visto di ingresso negli Usa. Senza punti da difendere, Djokovic potrebbe consolidare l’eventuale quinto posto e avvicinare il quarto occupato da Taylor Fritz, distante oltre 1000 punti.

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