Squalifica Sinner, non c’è più pace: l’annuncio è appena arrivato

Arriva un altro attacco nei confronti di Sinner. Parole davvero inequivocabili quelle del collega che ha ribadito di nuovo la sua opinione sul caso doping che ha coinvolto il campione azzurro

Ancora quattro giorni e finalmente terminerà la squalifica di tre mesi inflitta a Jannik Sinner per la positività al Clostebol. Una vicenda che si è trascinata per oltre un anno, condizionando il campione azzurro soprattutto fuori dal campo anche a causa dei sospetti di alcuni colleghi nei suoi confronti.

Jannik Sinner con le mani in testa
Squalifica Sinner, non c’è più pace: l’annuncio è appena arrivato – Tennisfever.it (Foto Ansa)

Un particolare ribadito dallo stesso Sinner nell’intervista concessa al TG1 e trasmessa martedì 29 aprile su Rai 1 al posto del rotocalco “Cinque Minuti” condotto da Bruno Vespa. Jannik ha svelato cosa è successo all’Australian Open, torneo in cui ha vissuto momenti difficili lontano dalla Rod Laver Arena nella quale si è imposto per il secondo anno consecutivo nello Slam che apre la stagione.

In mensa, negli spogliatoi, i miei colleghi mi guardavano in modo diverso. Era pesante vivere il tennis così. Ho pensato di mollare tutto”, questo il retroscena di Sinner che ha ribadito ancora una volta la sua innocenza nella tormentata vicenda che lo ha coinvolto e “giustificato” i colleghi, liberi di esprimere la loro opinione a riguardo.

Squalifica Sinner, altro attacco del collega: “Tolta credibilità al tennis”

Se le stilettate di Nick Kyrgios sono state quasi folkloristiche anche nella pesantezza dei toni utilizzati, altri tennisti hanno esternato la loro opinione sulla squalifica di Sinner in modo più pertinente e articolato. Tra questi c’è anche Stan Wawrinka. Il tennista svizzero, già a ridosso del provvedimento di squalifica, si era espresso in toni piuttosto piccati sul caso Siner con un post su X alquanto emblematico.

Non credo più in uno sport pulito” scrisse Wawrinka, appoggiato nelle critiche da altri colleghi ed ex tennisti, in primis l’ex numero uno Evgeny Kafelnikov. Da allora,  il pensiero di Wawrinka sulla squalifica di Sinner non è cambiato, Lo confermano le dichiarazioni rilasciate dall’ex numero tre del mondo in una recente intervista a Eurosport.

Stan Wawrinka colpisce di dritto
Squalifica Sinner, altro attacco del collega: “Tolta credibilità al tennis” – Tennisfever.it (Foto Ansa)

Incalzato con una domanda su cosa abbia trovato di riprovevole sulla vicenda, Wawrinka ha risposto così: “Il modo in cui è stata gestita, il modo in cui non siamo stati informati fin dall’inizio. Si è vista una mancanza di trasparenza nel caso Sinner e con il caso Swiatek che è stata sospesa per tre settimane senza che nessuno sapesse nulla. Tutto ciò toglie molta credibilità a quello che sta succedendo.

L’affondo del tennista svizzero è proseguito ulteriormente con un’allusione alla disparità di trattamento adottata rispetto ad altri casi simili. “Alcuni sono stati sospesi per due anni perché si sono dimenticati di comunicare l’indirizzo esatto. Si è gestita la cosa in un modo che secondo me fa male al tennis e, alla fine, ci si chiede qual è la battaglia che si sta cercando di vincere.” Parole nette e pesanti quelle di Wawrinka alle quali, verosimilmente, Sinner non replicherà diretttamente. Per fortuna, a breve, tornerà a parlare solo il campo. E quello conta più di tutti.

Gestione cookie