A sorpresa spunta un retroscena da pelle d’oca sull’ex numero 1 del mondo Roger Federer: nessuno lo avrebbe anche solo immaginato
Da più di due anni Roger Federer ha appeso la racchetta al chiodo e così il ‘Maestro’ ha smesso di impartire lezioni su un campo da tennis. Pertanto, anche se Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Alexander Zverev con i loro colpi mandano in visibilio i tifosi, l’eleganza e la classe cristallina del fuoriclasse di Basilea mancano agli amanti della racchetta.
Ma anche per i campioni arriva il momento di dire basta, di alzare bandiera bianca dinanzi al tempo che scorre inesorabilmente e che non fa sconti neanche agli eroi degli stadi e dei palazzetti dello sport. E così, come detto, ‘King’ Roger ha abdicato ponendo fine alla sua impareggiabile carriera.
Chi, invece, nonostante i 40 anni compiuti lo scorso marzo, non ne vuole sapere di ritirarsi è Stan Wawrinka che nel corso di un’intervista concessa a “Eurosport France” ha svelato un retroscena da brividi sul connazionale Roger Federer.
Stan Wawrinka e il ruolo di Roger Federer: ”Un’enorme opportunità”
Nella lunga chiacchierata con “Eurosport France” il tennista svizzero, che vanta la terza posizione come best ranking Atp e tre titoli dello Slam, ha parlato, oltre che di se stesso, del ruolo che ha avuto Roger Federer nella sua carriera.
“Non si possono cambiare le situazioni, non potevo cambiare il fatto che Roger fosse lì, che fosse il più grande giocatore di tutti i tempi. Non si possono decidere i risultati di altri giocatori. Possiamo solo concentrarci sulla nostra carriera. È quello che ho sempre fatto. E ho sempre voluto essere la versione migliore di me stesso. Ho avuto la fortuna che lui fosse già al top quando sono arrivato nel circuito. Mi sono allenato molto con lui e ho parlato molto con lui di tennis e di altre cose. Ho sempre cercato di trarre il meglio dalla situazione. Quindi dirò sempre che è stata un’enorme opportunità“, la rivelazione dell’ex numero 3 del mondo.
Insomma, è merito anche degli allenamenti con Federer e dei suoi consigli se a 40 anni suonati Wawrinka continua a rincorrere una pallina su un campo da tennis anche se i risultati non sono quelli di qualche anno fa. Del resto, “ho ancora la stessa passione. Non con gli stessi risultati, ma con la stessa passione. Quando ho iniziato a giocare a tennis, il mio sogno era quello di diventare un professionista. A quei tempi, di solito la carriera si concludeva intorno ai trent’anni. Oggi ho 40 anni. Cerco ancora di giocare un po’, di godermi tutto quello che il tennis mi ha dato e mi dà in termini di emozioni. Voglio finire questo libro nel miglior modo possibile“.
