Rafael Nadal non si trattiene e dice chiaramente come la pensa: le sue parole fanno il rumore di una bomba
Da quando ha appeso la racchetta al chiodo alla fine del 2024, Rafel Nadal continua ad essere strettamente connesso al mondo del tennis e dello sport. Lo fa interessandosi alle varie questioni che propone l’attualità, o magari presentandosi in qualità di special guest agli eventi più prestigiosi del panorama internazionale (come i Laureus World Sports Awards in scena la scorsa settimana a Madrid). Non mancano le interviste e le sue parole sono sempre molto apprezzate da appassionati ed addetti ai lavori.

Del resto, Nadal è sempre stato uno dei volti più apprezzati del mondo dello sport, nonché un punto di riferimento per coloro che vogliono avvicinarsi al tennis e vogliono farlo nel rispetto di sani valori. A proposito di questo, tra gli argomenti su cui si è recentemente soffermato Nadal c’è anche il caso “Sinner-Clostebol“.
Negli ultimi mesi, lo spagnolo si era espresso più volte manifestando il proprio punto di vista in maniera estremamente netta. È tornato ad affrontare il tema in queste ore ai microfoni della CNN, lanciando una vera bordata ai detrattori dell’altoatesino.
Sinner e il “caso clostebol”, Nadal conferma la fiducia nell’azzurro: le sue parole sono chiarissime
“Prima di tutto credo al 100% che Sinner sia innocente. Non penso affatto che volesse fare qualcosa di illecito, quindi gli credo completamente”, ha esordito Nadal ai microfoni della nota emittente. “Dal mio punto di vista, non credo davvero che Jannik, essendo il numero 1 al mondo, abbia ricevuto un trattamento diverso rispetto a un’altra persona“, ha aggiunto.

Nadal ha poi spiegato la sua chiara posizione dicendo: “Questa è la mia opinione in base a quello che ho compreso della questione. Ho molta fiducia nel processo, sono 20 anni che mi sottopongo a tutti i test, so come le cose siano rigorose in ogni singolo movimento”.
Infine, ha concluso la sua analisi con una frase emblematica di cosa ne pensi di coloro che – o per superficialità o per malafede – hanno denigrato l’azzurro per l’incidente capitatogli. “Non posso dire altro e non la posso pensare diversamente, perché altrimenti dovrei iniziare a considerare che non siamo in un mondo giusto. Ma credo davvero che lo siamo sotto questo aspetto”, ha sottolineato il 22 volte campione slam.