Jannik Sinner, ancora una nuova sentenza in arrivo sul caso doping: è successo poche ore fa, tifosi senza parole
Gli Internazionali d’Italia si avvicinano, Jannik Sinner vuole tornare a stupire, a brillare, a vincere. Come fatto in Australia, ad inizio 2025, prima che esplodesse del tutto – e si concludesse, per fortuna – il caso Clostebol. Nonostante ciò, le polemiche continuano a fioccare e ad accompagnare suo malgrado il tennista italiano.

Nel corso dell’ultimo anno Jannik Sinner ha dovuto fare i conti con l’astio di molti suoi colleghi che, senza materiale a disposizione per poter correttamente giudicare la questione doping che ha travolto l’atleta italiano, ha condannato a priori il numero 1 al mondo, ‘colpevole’ anche per quanto fatto dal suo ex fisioterapista.
L’ha giudicata in maniera parecchio diversa la WADA, la World Anti-Doping Agency, che ha ammesso l’estraneità del tennista italiano, pur condannandoli previo patteggiamento a tre mesi di stop dalle competizioni ufficiali. Adesso Sinner, dopo aver incassato batoste a destra e manca, è pronto a ritornare in campo per brillare e confermare di essere il più forte di tutti.
Nelle scorse ore sono arrivate dichiarazioni che hanno lasciato tutti di stucco, lo stesso Sinner, decisamente in controtendenza con quanto il 23enne di San Candido ha dovuto tollerare in quel difficile inizio di 2025.
Sinner, messaggio da brividi: “Innocente al 100%”
Rafa Nadal si è mostrato molto vicino a Jannik Sinner, dopo le vicende legate alla questione doping che hanno travolto il numero 1 del Ranking ATP. L’ex tennista spagnolo, ritiratosi lo scorso autunno dopo una carriera stratosferica, non ha avuto alcun dubbio sull’innocenza di Jannik.

In un’intervista alla ‘CNN‘, Nadal si è aperto dichiarando: “Penso che Sinner sia innocente al 100%, non credo che Jannik volesse commettere qualcosa di illecito. Credo a lui, al 100%”. Una conferma poderosa, senza alcun dubbio, di quanto lo spagnolo abbia già ribadito una settimana fa all’inglese ‘Telegraph’: “È stata riconosciuto il fatto che sia innocente, ho sempre creduto alla sua versione dei fatti. Sono cose che capitano nella vita”, disse Nadal. E la versione non è affatto cambiata, oggi. “Dubito abbia ricevuto un trattamento diverso, da numero 1 al mondo, di favore, da quello che so sulla questione”.
Nadal ha poi rimarcato il suo pensiero così: “Credo molto nel processo, mi sottopongo ai test da 20 anni e conosco quanto siano rigorose certe cose in ogni momento”. Poi la conclusione del vincitore di 22 titoli Slam: “Penso che viviamo in un mondo giusto. Non posso pensarla diversamente”, ha detto lo spagnolo schierandosi apertamente al fianco di Sinner. E ora, in attesa del tanto chiacchierato ritorno in campo per gli Internazionali d’Italia, il tennista azzurro ha un nuovo ‘alleato’ in questo fiume di polemiche e accuse che lo ha coinvolto.