Le due leggende del tennis moderno tornano inevitabilmente nei ricordi di tutti gli appassionati italiani: 19 anni fa il match indimenticabile
Già in piena eccitazione per un’edizione degli Internazionali d’Italia che potrebbe passare alla storia per il ritorno alla vittoria, a 49 anni di distanza, di un tennista italiano al Foro Italico, il pubblico romano e non solo (sono tantissimi gli appassionati che vengono da ogni parte della Penisola per assistere ai match nel suggestivo impianto romano) non ha mai dimenticato una sfida passata alla storia come la più memorabile sulla terra battuta della Capitale.

Correva l’anno 2006 quando Roger Federer e Rafa Nadal, ancora all’alba della loro incredibile rivalità – un dualismo che avrebbe caratterizzato 15 anni di tennis ai massimi livelli – si sfidavano per il titolo di Campione degli Internazionali di Roma. All’epoca non esisteva ancora la moderna definizione di ATP Masters 1000, ma la kermesse romana già rientrava tra quelle che prevedevano la disputa di 5 set per assegnare il trofeo all’ultimo atto.
I due campioni, giovani ed affamati, diedero vita ad uno spettacolo unico, fatto di break, contro-break, sorpassi, prodezze, occasioni sprecate e rimonte clamorose. Inevitabilmente, all’alba della più attesa edizione forse di sempre, non sono in pochi ad affondare i loro ricordi in quel 14 maggio 2006. Una data rimasta storica nel libro dei ricordi di Roma.
Federer vs Nadal nel match più bello di sempre sul ‘rosso’
Tre tie-break per decidere la sfida, due match point sprecati da Re Roger nel quinto set, l’incredibile resilienza di Rafa e la delusione dello svizzero dopo l’ultimo punto vinto dallo spagnolo, quello che decretò il suo trionfo. Tutto questo, e molto altro, è stato quel match di cui tutti ancora parlano.

Per la cronaca – ma è davvero riduttivo tentare di sintetizzare con fredde parole le indicibili emozioni che i due protagonisti regalarono ad un pubblico in estasi – l’elvetico vinse il primo set 7-6, salvo poi perdere il secondo 6-7. Rafa mise il muso avanti nel terzo set, con un break che gli fruttò il 6-4. Clamoroso il ritorno del nativo di Basilea nel quarto set, vinto abbastanza comodamente 6-2. Nel quinto set poi, l’apoteosi.
Federer andò avanti per 4-1, sembrava fatta. Lo svizzero non aveva però fatto i conti con la tenacia dello spagnolo, già protagonista di un’epica rimonta l’anno prima, quando sconfisse l’argentino Coria al quinto set dopo una rimonta assurda. Ebbene il maiorchino riuscì a ripetersi, trascinando l’incontro al quinto set dopo aver annullato due match point al rivale prima di un altro tie-break, quello che avrebbe deciso le sorti dell’incontro.
La storia ci racconta che a spuntarla fu il mancino di Manacor, capace di piegare il suo eterno avversario con un parziale di 7-5 al tie-break. Nessuno ha dimenticato quel match, quelle facce, l’aria di leggenda che già si respirava sul ‘rosso’ di Roma, e che avrebbe accompagnato i due nei rispettivi incredibili percorsi di carriera.
I tifosi trattengono a stento le lacrime, arriva l’annuncio commovente su Berrettini