Il tennista romano, uscito in lacrime dal campo del Foro Italico, ha ricevuto il sostegno del rivale: tifosi commossi
Anche stavolta ha vinto la sfortuna. Anche in questa occasione, così come nelle ATP Finals di Torino nel 2021, o a Monte Carlo nel 2023, o a Madrid giusto un paio di settimane fa, il dolore ai muscoli addominali ha impedito all’atleta azzurro di proseguire a fare quello che più ama: giocare a tennis. E farlo mettendo in mostra le sue capacità, quelle stesse che gli hanno consentito di issarsi fino al sesto posto del ranking mondiale tre anni fa e di disputare una finale di Wimbledon nel 2021.

Sebbene la componente sfortuna abbia giocato e giochi un grande ruolo nei continui tormenti fisici del tennista romano, c’è chi inizia a sostenere che la reiterazione del dolore, comportante anche delle vere e proprie lesioni, all’addome, sia figlio del tipo di gioco (e del fisico) che ‘The Hammer‘ imposta sul campo.
Le gambe sottili sotto il busto tonico e muscoloso non si adattano granché al suo gioco basato sui servizi potenti e sulle martellate di dritto. Che alla unga logorano la zona addominale. Al di là di questa non peregrina osservazione (che non deve affatto suonare come una critica alla decisione di Berrettini di insistere puntando sulla potenza dei colpi), la delusione e la frustrazione che tutti questi problemi hanno generato stanno devastando l’animo e il cuore del tennista romano.
Berrettini ko, il messaggio di Ruud: tifosi commossi
Solo nelle ultime due settimane l’attuale numero 28 del mondo si è ritirato alla fine del primo set contro Jack Draper a Madrid, e dopo soli due game del secondo set nel confronto con Casper Ruud sulla terra di casa sua. Nel torneo a cui tiene forse addirittura più che ad un Major.

Dopo il forfait nella capitale spagnola, l’azzurro aveva dichiarato di voler fare di tutto pur di non rinunciare, per il terzo anno di fila, all’amata kermesse del Foro Italico. Stavolta il destino lo ha accontentato solo molto parzialmente, consentendogli quanto meno di portare a termine l’esordio contro il britannico Jacob Fearnley, sconfitto in due set con qualche affanno di troppo.
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Dopo il doloroso abbandono del campo, tra le lacrime, in seguito al match col norvegese Ruud, il suo avversario, già noto nel circuito per la sua correttezza e la sua signorilità, ci ha tenuto a rincuorare Matteo con un bel post su Instagram. L’affetto dei colleghi, del resto, non è mai mancato. La fortuna, quella sì…