Un Francesco Totti in vena di rivelazioni vuota il sacco: dalla passione per il padel alla Serie A e al futuro della panchina della Roma
Da quando Francesco Totti, l’eterno capitano della Roma, ha appeso le scarpetta al chiodo si tiene in forma giocando a padel, sport sempre più di tendenza tanto che la sua febbre ha contagiato altri illustri ex colleghi del ‘Pupone’.

Insomma, è più facile intercettare Totti su un campo da padel, sia nelle vesti di giocatore sia in quelle di spettatore o testimonial, che allo stadio a seguire la sua Roma. Ma la ‘Maggica’ è sempre nel suo cuore e in cima ai suoi pensieri come dimostra la sua confessione a cuore aperto ai microfoni di Sky.
Tra le stelle dell’EA7 World Legends Padel Tour, al Circolo Due Ponti, il secondo miglior marcatore all time della Serie A con 250 gol (davanti a lui solo Silvio Piola con 274 reti) è intervenuto a Sky dove ha vuotato il sacco: dalla passione per il padel alla Serie A e, appunto, al futuro della Roma.
Francesco Totti e l’erede di Ranieri: “Spero che arrivi un allenatore top”
Dopo l’inevitabile battuta sul padel (“Da quando abbiamo smesso, ci divertiamo, ci vediamo e stiamo bene insieme così con altri ex calciatori“) Totti si è pronunciato sulla questione del sostituto di Ranieri non disdegnando una bacchettata alla dirigenza giallorossa: “Non parlo da dirigente perché non lo sono, ma dico che ai tifosi bisogna sempre dire la verità. Bisogna essere onesti, dire se la Roma è da primo, decimo o dodicesimo posto. Così è più facile. Io spero che arrivi un top allenatore, prenderei un nome importante con carisma”
Rimanendo in tema allenatori, tra quelli che Totti ha avuto nella sua lunga e prestigiosa carriera figura anche Luis Enrique, alle cui dipendenze è stato 14 anni fa, che sabato prossimo, 31 maggio, affronterà l’Inter nella finale di Champions League: “Senza nulla togliere a Enrique tifiamo tutti Inter, come è giusto e doveroso che sia essendo italiani. Lui ha avuto un po’ di problemi qui tanti anni fa, poi ha fatto abbastanza bene ovunque, mentre a Parigi ha trovato la sua stabilità, ha dimostrato di poter vincere la Champions“.

Su Ranieri che fra poche ore si siederà sulla panchina giallorossa per l’ultima volta (almeno per il momento, mai dire mai nel calcio), il ‘Pupone’ ha parole al miele: “Bisogna solo ringraziarlo, oltre a essere un grande tifoso della Roma ha fatto un percorso straordinario, commovente, nessuno se lo sarebbe aspettato. Ha preso la squadra e l’ha rimessa in corsa fino alla Champions“.
Del resto, come ha sottolineato il ‘Pupone’, è stato proprio Totti, d’intesa con Fienga, a volerlo alla Roma per la seconda volta, con il tecnico di Testaccio che subito disse di ‘sì’ così come ai Friedkin lo scorso novembre: “Non so bene, non sono dentro e non so cosa pensino loro o Ghisolfi. Ma tutti noi romanisti speriamo in un nome importante per la Roma“. Già, il padel è la nuova passione sportiva di Francesco Totti ma la Roma rimane sempre il suo vero amore sportivo.
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