La rivelazione di Alcaraz lascia di stucco, nessuno se lo aspettava

Rivelazione davvero a sorpresa quella fatta da Carlos Alcaraz alla vigilia del debutto al Roland Garros, torneo di cui è campione in carica

L’attesa è finita. E’ cominciata l’edizione 2025 del Roland Garros. Una prima giornata subito emozionante grazie alla splendida cerimonia commemorativa dedicata a Rafa Nadal e alla quale hanno partecipato anche Roger Federer, Novak Djokovic e Andy Murray.

Carlos Alcaraz in conferenza stampa
La rivelazione di Alcaraz lascia di stucco, nessuno se lo aspettava – Tennisfever.it (Foto Ansa)

Ad applaudire il suo idolo in tribuna con indosso la t-shirt dedicata all’evento c’era anche Carlos Alcaraz. Lo scorso anno, proprio al Roland Garros, c’è stato un ideale passaggio di consegne tra il passato e il presente/futuro del tennis spagnolo (e mondiale). Mentre Nadal, 14 volte Re dello Slam parigino, ha disputato il suo ultimo match al RG perdendolo contro Zverev, Alcaraz ha sconfitto proprio il tedesco in finale incidendo per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro del torneo.

Verosimilmente non sarà nemmeno l’unica. Alcaraz si è presentato al Roland Garros da favorito d’obbligo per la vittoria finale, forte dei due successi ottenuti nei Masters di Montecarlo e Roma, battendo in finale Musetti e Sinner. Quest’ultimo, nella cerimonia di premiazione al Centrale del Foro Italico, si è complimentato con Alcaraz definendolo “il tennista più forte sulla terra battuta.”
Eppure, quello che a tutti sembrava palese e scontato in realtà non lo è.

Alcaraz, ammissione a sorpresa: nessuno se lo aspettava

In un’intervista pubblicata sul sito ufficiale del Roland Garros, Alcaraz ha svelato che la terra battuta non è la sua superficie prediletta. Credo sia più il cemento. Sono cresciuto giocando sulla terra battuta ma non direi che sia la mia superficie preferita (…) Adoro ogni partita che si gioca su questa superficie e non appena il tour finisce e si passa all’erba, mi manca”, questa la rivelazione a sorpresa di Alcaraz contenuta nelle dichiarazioni riportate da Tennisworlditalia.

Carlos Alcaraz pronto a colpire la pallina con la racchetta
Alcaraz, ammissione a sorpresa: nessuno se lo aspettava – tennsifever.it (Foto Ansa)

In effetti, finora, i 19 titoli vinti in carriera da Alcaraz risultano quasi equamente divisi tra terra terra battuta (10) e altre superfici (9) tra cemento ed erba. Una statistica che conferma la grandissima competitività del tennista spagnolo, l’unico di quelli ancora in attività (insieme a Djokovic) ad aver vinto almeno uno Slam sulle tre superfici gioco con due Wimbledon, un Roland Garros e uno Us Open in bacheca.

Lunedì 26 maggio è il giorno del debutto di Alcaraz al Roland Garros ’25. Il campione in carica affronterà l’azzurro Giulio Zeppieri al primo turno dopo il forfait di Kei Nishikori. Lo spagnolo è stato sorteggiato nella parte opposta a quella di Jannik Sinner. Pertanto, qualora dovesse esserci un nuovo incrocio tra i due, ci sarà solo nella finale di domenica 8 giugno. Lo scorso anno, Sinner e Alcaraz si sono affrontati in semifinale al Roland Garros con lo spagnolo vincitore al quinto set.



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