Una bomba scuote il mondo del tennis e Jannik Sinner in particolare: un attacco furioso che riguarda il numero uno del mondo dopo la finale di Parigi
Il giocatore altoatesino ha dato vita a quasi cinque ore e mezza di intensità assoluta contro un immenso Carlos Alcaraz, nella sua prima finale al Roland Garros. Alla fine lo spagnolo ha avuto la meglio al quinto set, ma al di là del rammarico c’è da fare i complimenti a tutti e due.

Jannik Sinner non è riuscito a completare un’impresa che sarebbe stata pazzesca. Dopo tre mesi di squalifica per doping, l’altoatesino ha rimesso piede in campo solamente a Roma e ha centrato la finale contro Carlos Alcaraz. Lì ci fu battaglia solo nel primo set, conclusosi al tie-break, con l’iberico bravo a prendere il largo nel secondo parziale. Al Roland Garros le cose sono andate in maniera ben diversa, con un Sinner combattivo e prontissimo a dettare il ritmo nei primi due set, vinti per 6-4, 7-6. Il terzo e quarto parziale hanno visto lo stesso punteggio ma in favore di Alcaraz, che ha dovuto salvare ben 3 match point sul proprio servizio.
Questo ha aumentato il rammarico per Jannik, bravissimo poi a recuperare un break di svantaggio anche nel quinto, costringendo il numero due del mondo al super tie-break. Milioni di italiani sono rimasti incollati alla sedia per ammirare quella che risulta essere la seconda finale Slam più lunga della storia, dietro solo alle 5h 53′ di Nadal-Djokovic a Melbourne nel 2012.
Il presidente della Federazione Binaghi sorprende tutti: cosa ha detto a Sinner
A parlare dell’esito della finale mostruosa di Parigi e della delusione percepita, è stato anche il presidente della Federazione Tennis e Padel, Angelo Binaghi, in una recente intervista concessa al Corriere della Sera. Sappiamo tutti del rapporto stretto che lega il numero uno del movimento italiano a Sinner, ma alcune parole hanno lasciato di sasso i suoi fan.

Binaghi ha sottolineato: “In Davis a Malaga era successo il contrario, ovvero Jannik aveva annullato tre match point a Djokovic. Gliel’ho scritto in un messaggio. Il tennis sa essere maledetto”.
Poi ha aggiunto: “Sinner e Alcaraz hanno messo in campo velocità, soluzioni e un ritmo mai visti prima. Sembrava di vedere un videogioco. Aggiorniamoci l’anno prossimo, quando Jannik potrà giocare al Roland Garros senza gli impicci e lo stop di questi ultimi mesi”.