Il paragone di Draper lascia di stucco: dalla Ferrari alla Toyota, tutti sorpresi

Jack Draper sorprende tutti con un paragone abbastanza inedito: c’entrano Ferrari e Toyota. Ecco cosa ha detto il britannico

Ci sono paragoni e paragoni. Alcuni calzano a pennello con la situazione che si vuole descrivere, altri sono molto azzardati e spesso risultano un po’ fuori luogo. Poi ci sono quei paragoni anche teoricamente corretti, ma che sarebbe meglio non fare per evitare di offendere qualcuno…

Quest’ultimo, è il caso delle parole pronunciate da Jack Draper a margine della vittoria agli ottavi di finale dell’Atp 500 del Queen’s di Londra.

Jack Draper si panna la mano tra i capelli
Il paragone di Draper lascia di stucco: dalla Ferrari alla Toyota, tutti sorpresi (Foto Ansa) – Tennis Fever

Dopo aver brillantemente superato all’esordio Jenson Brooksby (6-3, 6-1), il 23enne britannico ha dovuto faticare non poco per avere la meglio sull’australiano Alexei Popyrin. Una vittoria ottenuta soltanto al tie-break del terzo set, con il punteggio di 3-6, 6-2, 7-6(5) maturato in oltre due ore. Insomma una bella battaglia, che poi il numero 6 al mondo ha commentato nella consueta conferenza stampa post-partita.

Jack Draper, la Toyota e la Ferrari: il paragone che non è sfuggito agli appassionati

«Oggi non ero al meglio, non mi sentivo al massimo, ma sono riuscito a venirne fuori e a darmi un’altra possibilità», ha analizzato Draper. «Ho sempre cercato di lottare punto su punto, è qualcosa che mi porto dietro da quando ero bambino. Anche grazie a mio fratello maggiore e ai coach che mi hanno spinto ad essere competitivo fin da subito», ha aggiunto.

Primo piano di Jack Draper in azione al Roland Garros
Jack Draper, la Toyota e la Ferrari: il paragone che non è sfuggito agli appassionati (Foto Ansa) – Tennis Fever

Jack è ben consapevole di dover progredire per arrivare pronto all’appuntamento più atteso della parentesi sull’erba. «Non penso di aver giocato un gran tennis finora, anche se ho servito bene e ho lottato duramente. I colpi da fondo non sono ancora puliti come vorrei, e la gestione dei punti può migliorare. Però sto crescendo, e il mio obiettivo è arrivare al top per Wimbledon. Ogni giorno voglio darmi la possibilità di migliorare».

Il nativo di Sutton, tuttavia, è allo stesso tempo consapevole di aver fatto passi da gigante negli ultimi mesi. E qui veniamo al paragone finito sotto la luce dei riflettori. «Ho sempre lavorato tanto fuori dal campo. Prima però sentivo di non avere molta energia. Ero un po’ come una Ferrari con il motore di una Toyota: bello da vedere, ma mi rompevo spesso. Ora invece mi sento più solido, più costante. I match in Australia a inizio anno mi hanno fatto superare un ostacolo. Sento di avere più energia, più fiducia. E il fisico mi sostiene», ha chiosato Draper.

Ebbene, se il paragone ha strappato una risata a parecchi, siamo sicuri che gli ‘amici’ del marchio giapponese non saranno stati altrettanto divertiti dall’uscita del buon Jack. Staremo a vedere se seguiranno repliche: al giorno d’oggi, si sa, i social media manager trovano sempre qualcosa di simpatico per togliersi i sassolini dalle scarpe.



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