Draper choc, ultim’ora assurda scuote il mondo del tennis

Il tennista britannico, fermatosi in semifinale al Queen’s, ha fatto mea culpa in conferenza stampa: tifosi senza parole

La premessa è doverosa: parliamo di un tennista che fino a non più tardi di 12 mesi fa sembrava potesse essere la reincarnazione di Ernests Gulbis, o di Denis Shapovalov, o di Aleksandr Bublik nella sua versione pre-Roland Garros.

Jack Draper durante il torneo del Queen's
Draper choc, ultim’ora assurda scuote il mondo del tennis (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Talentuoso, ci mancherebbe, ma con poca testa. Dotato di grandi colpi (e anche di un gran fisico) ma con una concentrazione labile. Il tutto accompagnato da un’inconsueta scarsa propensione alla competitività, distratto com’era da tante, troppe, cose che poco hanno a che fare col professionismo applicato al tennis.

Poi, improvvisamente, ecco la scintilla che ha cambiato tutto. Jack Draper ha cambiato registro, ma per davvero. Dopo aver fornito incoraggianti segnali su una continuità che gli aveva consentito di entrare nei primi 10 del mondo, il britannico si è reso protagonista di un cammino rimarchevole in quel di New York, nello scorso settembre.

Ottima la prestazione, non sufficiente però a piegare la resistenza di un Sinner in forma straripante, anche nella semifinale contro il campione altoatesino. Il Major americano ha restituito definitivamente al circuito un talento che ora sta dando tutto se stesso per fare il salto di qualità definitivo. Quello che potrebbe portarlo a competere per la vittoria finale in uno Slam.

Fresco di best ranking alla quarta posizione – casella raggiunta lo scorso 9 giugno – Draper sognava di vincere il torneo di casa del Queen’s, antipasto del prestigioso appuntamento di Wimbledon. Più di qualcosa però è andato storto.

Draper dalla furia alle scuse: le parole del tennista

Sconfitto 7-5 al terzo set da Jiri Lehecka al termine di una battaglia che ha emozionato il pubblico sugli spalti, il giocatore inglese ha dato in escandescenze come non lo si vedeva fare da tanto tempo. Nervosissimo, plateale nelle sue manifestazioni di dissenso verso se stesso, polemico anche su questioni irrilevanti, il britannico non ha dato un’immagine indimenticabile di sé.

Jack Draper esulta dopo un punto al Queen's
Draper dalla furia alle scuse: le parole del tennista (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Fortunatamente – ottimo segno di maturità – l’atleta se n’è accorto subito. Già nella conferenza stampa seguita alla sconfitta in semifinale contro il coetaneo tennista ceco.

In quei momenti ho pensato a tutto, forse al modo in cui stavo giocando. Alla fine sono state molte ore di impegno, molte ore di duro lavoro per trovarmi in quella posizione, ma ho cercato di riprendermi e di controllare le mie energie. Quando si vede accadere una cosa del genere in un momento di difficoltà, è molto difficile pensare di poter strappare il servizio nel gioco successivo, anche se ho fatto tutto il possibile per riuscirci“, ha esordito Draper.

Ovviamente non giustifico questo tipo di comportamento, ma in quel momento mi trovavo lì. Stavo cercando di ottenere tutto quello che avevo, ho cercato di competere su ogni palla, ma alla fine non sono riuscito a controllare la mia rabbia. Non vorrei comportarmi così, onestamente, ma è così che sono competitivo“, ha concluso il numero 4 del mondo.



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