Una notizia davvero entusiasmante quella appena ufficializzata su Andy Murray a pochi giorni dal via a Wimbledon
Indubbiamente farà un certo effetto agli appassionati assistere a un’edizione di Wimbledon senza due campioni che sono stati protagonisti ai Championship per anni.

Ci riferiamo a Rafa Nadal e Andy Murray, entrambi ritiratisi lo scorso anno rispettivamente a novembre in occasione delle Final Eight di Coppa Davis e ad agosto alle Olimpiadi di Parigi. Nadal, lo scorso anno, decise di disertare Wimbledon proprio per preparare il torneo olimpico che si sarebbe disputata sull’amata terra battuta del Roland Garros. Murray, invece, fece di tutto per esserci nonostante un infortunio subito al Queen’s gli abbia consentito di disputare una sola partita, in doppio, in coppia con il fratello Jamie.
Al termine di quel match, Murray si commosse nel suo discorso di commiato al pubblico del Centrale che l’ha acclamato per quasi un ventennio ed esultato per le sue vittorie a Wimbledon nelle edizioni 2013 e 2016. Con la prima, in particolare, Murray è riuscito a conquistare il titolo che mancava a un tennista britannico addirittura dal 1937 quando a vincere fu Fred Perry.
Murray, Wimbledon lo omaggerà così: come Nadal al Roland Garros
Murray che, a Wimbledon, vinse anche una medaglia d’oro nel torneo olimpico di Londra 2012 che si è disputato proprio sui campi dell’All England Tennis Club. In finale, lo scozzese sconfisse Roger Federer, colui che un mese prima gli aveva negato di vincere, in un’altra finale, il suo primo titolo ai Championship. Un legame, dunque, che non si spezzerà mai quello tra Murray e il torneo che ha contribuito a incrementarne la popolarità. Proprio per renderlo eterno, il circolo di tennis più famoso al mondo ha intenzione di omaggiare Murray con qualcosa di grandioso.

Il presidente dell’All England Tennis Club, Debbie Stevens, ha annunciato in un podcast la volontà di realizzare una statua di Andy Murray a Wimbledon. Il progetto è quello di svelarla nel 2027 in occasione del 150° anniversario della prima edizione del torneo che si è disputata nel 1877. Per Murray, dunque, è pronto lo stesso omaggio che è stato tributato a Rafa Nadal al Roland Garros dove una statua in acciaio del 14 volte vincitore dello Slam parigino è stata posizionata nei pressi del Philippe Chatrier.
Vedremo se Murray sarà presente a Wimbledon quest’anno in un’altra veste, quella di ospite al Royal Box del Centrale in occasione di una delle giornate del torneo. Un privilegio che lo, scorso anno, è toccato a Roger Federer che ha seguito alcuni incontri vicino alla principessa Kate Middleton. L’accoglienza che il pubblico ha tributato al campione svizzero è stato uno dei momenti indimenticabili della scorsa edizione dei Championship vinta da Carlos Alcaraz.