Bublik-Rune: che frecciata, l’attacco è durissimo

Alexander Bublik non ha risparmiato una frecciata nei confronti di Holger Rune prima del debutto a Wimbledon. Ecco il motivo

Destino comune per Alexander Bublik e Holger Rune a Wimbledon. Entrambi sono usciti subito al primo turno rispettivamente contro Munar e Jarry, specialisti della terra battuta che hanno estromesso due delle teste di serie della parte bassa del tabellone.

Alexander Bublik
Bublik-Rune: che frecciata, l’attacco è durissimo – Tennisfever.it (Foto LaPresse)

Bublik era arrivato a Wimbledon con l’ambizione di rappresentare un outsider per i big. Uno “status” che si era guadagnato grazie alla vittoria all’ATP 500 di Halle, torneo nel quale aveva sconfitto Sinner in rimonta negli ottavi e Medvedev in finale, impedendo al russo di tornare a rivincere un titolo che gli manca ormai da due anni. Per questo motivo stupisce oltremodo il suo ko all’esordio contro un avversario alla portata e in una partita che il kazako stava conducendo due set a uno prima di perdere 7-5 il tie break del quarto parziale e 6-2 il quinto.

Bublik non risparmia una frecciata a Rune: di mezzo ci sono .. le racchette

Sconfitta non certo prevista anche per Rune, entrato in tabellone da ottava testa di serie e sconfitto da un qualificato. Benché non sia questo il suo status, Jarry, dopo la mancata conferma della finale degli Internazionali d’Italia 2024, ha avuto un crollo in classifica ed ora è numero 143 del mondo. Per Rune, la partita sembrava ben indirizzata con i due set di vantaggio iniziali, rimontati poi dal cileno, peraltro già approdato al terzo turno dopo un’ulteriore vittoria contro Tien.

Prima di Wimbledon, Rune aveva lanciato una bizzarra iniziativa ovvero quella di vendere sul suo store personale anche alcune delle racchette che ha spaccato nei suoi match. Ogni attrezzo è stato autenticato dal tennista danese e ha un prezzo che varia da 5 a 6.000 euro a seconda di quanto è danneggiato. Un’iniziativa decisamente sorprendente che ha stupito anche uno come Bublik che, in campo, non è certo uno mansueto.

Holger Rune in una partita a Wimbledon
Bublik non risparmia una frecciata a Rune: di mezzo ci sono .. le racchette – Tennisfever.it (foto LaPresse)

Alla domanda in conferenza stampa sulla possibilità di replicare l’iniziativa di Rune con le sue racchette rotte, Bublik ha risposto così: “Non ne ho bisogno. Ho già abbastanza soldi e non devo certo fare questo per guadagnare.” Una risposta lapidaria in pieno stile Bublik come la scelta di regalare direttamente in campo ad alcuni “fortunati” tifosi alcune delle racchette che ha sfasciato in partita.

Va precisato che la risposta di Bublik è arrivata prima del chiarimento di Rune che, con un post su X, ha precisato che una parte dei proventi delle vendite sul suo store online sono devolute ad alcuni enti benefici che promuovono iniziative di solidarietà per bambini e ragazzi.

Rune ha pubblicato questa precisazione in risposta a un post di un utente che lo criticava appunto per la vendita di racchette rotte a 6.000 euro.



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