Ultim’ora Kyrgios, choc a Wimbledon: cos’è successo

Nick Kyrgios continua a far parlare di sé per una scioccante disavventura a Wimbledon che lo ha visto protagonista

Wimbledon, terzo Slam stagionale, è in dirittura d’arrivo. Nella seconda settimana si comincia davvero a fare sul serio. Dagli ottavi di finale in poi ogni game vinto, ogni set conquistato, ogni match concluso vittoriosamente avvicinano alla gloria tennistica.

Nick Kyrgios in primo piano e con una mano sul cappellino
Ultim’ora Kyrgios, choc a Wimbledon: cos’è successo-tennisfever.it (LaPresse)

Eh, già, proprio così. Trionfare sull’erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club ha un sapore speciale dal momento che il Major londinese è il più antico torneo di tennis del mondo, con la sua prima edizione che è datata 1877.

Lo sa bene anche Nick Kyrgios che nel 2022 si è spinto fino in finale e che quest’anno ha dovuto dare forfait per via dei problemi fisici che non gli danno tregua tanto che ha disputato solo pochi match negli ultimi due anni e mezzo. Pertanto, a Wimbledon il tennista australiano ci è andato da spettatore, eppure anche in queste vesti è riuscito a fare parlare di sé per un’incredibile disavventura che lo ha visto protagonista.

Kyrgios non ha i documenti e a Wimbledon non lo fanno entrare

I tennisti che hanno vinto Wimbledon hanno al possibilità di entrare in ogni momento dell’anno nel circolo londinese. Esiste poi un club ristretto, il ‘Last 8 Club’, cui accedono tutti i tennisti e le tenniste che hanno raggiunto almeno una volta i quarti di finale al Major londinese.

Un club, quest’ultimo, cui è iscritto, in virtù della finale raggiunta nel 2022, anche Nick Kyrgios che, però, si è visto negare l’ingresso a Wimbledon in quanto non era in possesso di documento d’identità in corso di validità, indispensabile, secondo il protocollo dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club, per ritirare il pass che autorizza ad accedere al campo.

Nick Kyrgios mentre lancia la pallina per servire
Kyrgios non ha i documenti e a Wimbledon non lo fanno entrare-tennisfever.it (LaPresse)

È stato lo stesso tennista di Canberra a renderlo noto nel corso del podcast “TalkSport.com”: “Di solito non sono uno che chiede: Sai chi sono? Quando cerco di accedere agli eventi. Mi hanno chiesto un documento d’identità con foto, ma avevo appena comprato un nuovo telefono, perché l’altro era rotto, quindi non avevo foto…E lei ha riso prima di chiedermelo, quindi sapeva chiaramente chi fossi, ma stava solo seguendo il protocollo”.

Non solo il divieto d’ingresso. Kyrgios, infatti, è stato anche perquisito: “Ho chiesto: mi potresti far entrare e darmi il pass solo per questa volta? Lei mi ha risposto: No. A quel punto ho detto: Davvero? Per favore, ma mi hanno detto che non potevano farlo, per ordini superiori. Sono stato perquisito. Mi hanno detto di mettere giù tutte le mie cose e sono stato perquisito”.



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