E’ emerso un grosso problema che riguarda Jannik Sinner: il giornalista lo ha definito “ingiustificabile”, i tifosi sono senza parole.
Jannik Sinner può contare su tantissimi tifosi pronti a sostenerlo in ogni momento, sia in caso di vittoria che di sconfitta. Il numero 1 al mondo ha un fan club molto caloroso, i ‘Carota Boys’, che non fanno mai mancare il loro affetto sui campi dove è impegnato il campione italiano. In più Sinner riceve sempre messaggi di stima da parte di moltissimi ammiratori sui social, che ne apprezzano la classe e l’eleganza sia in campo che fuori.

Al tempo stesso, però, il leader della classifica ATP deve fare i conti anche con diversi ‘haters’. Non sono rari i commenti di persone che proprio non digeriscono il 23enne di San Candido. In alcuni di questi si fa riferimento a una sua ‘non piena italianità’ per via delle sue origini altoatesine, ma anche alla sua residenza a Monte Carlo (che consente di avere una tassazione più agevolata) o altre scelte che hanno fatto discutere, come la decisione di non recarsi dal presidente Mattarella dopo la vittoria agli Australian Open.
Nei giorni scorsi i commenti ‘anti-Sinner’ sono comparsi nuovamente a causa del passaggio ai quarti di Wimbledon ottenuto grazie al ritiro di Grigor Dimitrov, infortunatosi al pettorale mentre si trovava in vantaggio di due set a zero contro Jannik. Fino a quel momento, infatti, il numero 1 al mondo sembrava in grossa difficoltà anche a causa di un problema al gomito dopo una caduta all’inizio del match.
Problema grave per Sinner: “Mancanza d’equilibrio”
Qualcuno ha scritto che “è finito“, altri invece l’hanno definito “ipocondriaco” sminuendo l’infortunio al gomito, altri ancora lo hanno attaccato per via del suo gioco e per un livello non così elevato sull’erba. Tutte critiche che hanno infastidito non poco Massimiliano Ambesi, giornalista di Eurosport.

Ambesi, intervenuto nel programma Tennismania condotto da Dario Puppo sul canale YouTube di OA Sport, sottolinea di non riuscire a comprendere questo livore nei confronti di Jannik Sinner. “Anzi, lo ritengo ingiustificabile – tuona il giornalista di Eurosport – Se un fuoriclasse come Jannik diventa divisivo significa che in Italia non c’è cultura sportiva”. Sempre Ambesi fa poi notare come in precedenza Sinner veniva criticato perché “dominava troppo”, mentre dopo il match contro Dimitrov è stato insultato pesantemente per aver subito l’avversario.
“La mancanza d’equilibrio è evidente – ha aggiunto il giornalista – Non capiscono che ogni giorno è diverso dall’altro. A volte non riesci a replicare quello che facevi 24 ore prima”.