Ancora una volta, Novak Djokovic lascia tutti a bocca aperta: colpo di scena clamoroso, nessuno poteva immaginarlo
Chi si aspettava di vedere, in questo 2025, solo un Novak Djokovic di basso livello, ha fatto evidentemente male i conti. Semifinalista in tutti i tornei dello Slam in questa stagione, il fuoriclasse serbo, che pure sta dimostrando un’annata non all’altezza della sua straordinaria carriera, a Wimbledon ha dimostrato ancora una volta di essere un giocatore fenomenale, tra i migliori specialisti attualmente su questa superficie. E lo conferma anche un dato che ormai toglie ogni dubbio, e lascia tutti a bocca aperta.

La grandezza di Djokovic sta nel fatto che difficilmente si può collegare la sua carriera a una sola superficie, cosa che si può fare sicuramente per Nadal con la terra, e in minima parte anche per Federer con l’erba. Certo, sul cemento il serbo ha conquistato buona parte dei suoi trionfi e della sua gloria. Ma è vero che, nel corso della stagione, di tornei sul cemento ce ne sono più che su altri superfici, e che in realtà Nole ha saputo vincere ovunque e in qualunque condizione.
Non si può dire, quindi, che Nole sia uno specialista. Potremmo definirlo un tuttologo del tennis, un giocatore capace di qualunque tipo di impresa ma che, in un tennis sempre più omologato, su una superficie dalle caratteristiche uniche, come l’erba, può ancora riuscire a fare la differenza nonostante l’età. Lo dimostra la cavalcata straordinaria in questa edizione dei Championships. Una cavalcata che gli è già valsa un nuovo primato.
Djokovic supera tutti, altro colpo di scena nella carriera del serbo: anche Federer sta a guardare
Ormai è chiaro ed evidente, almeno nei numeri: anche a Wimbledon, come Djokovic non c’è mai stato nessuno. E forse non ce ne sarà mai, Alcaraz permettendo. Con la vittoria messa a segno contro Cobolli, il 24 volte campione Slam ha infatti centrato un record clamoroso, un primato che dimostra tutta la sua longevità e la sua continuità.
Non ha infatti portato a casa nessun titolo, ma ha dimostrato di aver avuto, nel corso degli anni, una capacità straordinaria di arrivare in fondo a quello che può essere definito come lo Slam più nobile e importante in assoluto. Ed è un qualcosa che non è mai riuscito nemmeno a sua maestà Federer.

Mentre l’elvetico si è infatti fermato a quota 13 semifinali, pur riuscendo a vincere più edizioni di Wimbledon di tutti (8, contro le 7 di Nole), a livello di semifinali adesso il serbo si è preso una bella rivincita, collezionando la 14esima.
Un dato ancor più straordinario se si pensa che, dopo essersi sbloccato nel 2007, Nole è riuscito ad arrivare fino in fondo durante tutta la sua carriera, esclusi quattro anni: il 2008, il 2009, il 2016 e il 2017. Attualmente, considerando che nel 2020 il torneo fu cancellato per la pandemia, può quindi vantare ben 7 semifinali consecutive. Ed è un dato che ci permette di avere un quadro chiaro della sua grandezza a livello sportivo.