Musetti, clamorosa svolta: c’entra Sinner

Jannik Sinner dà una mano a Lorenzo Musetti: novità importante per il numero 2 d’Italia, cosa è successo

Dire che Lorenzo Musetti sia stato uno dei grandi protagonisti di Wimbledon sarebbe, ovviamente, infierire sul tennista numero 2 d’Italia. Chiamato a difendere la storica semifinale della scorsa stagione, l’azzurro si è ritrovato, suo malgrado, a dover scendere in campo dopo un lungo periodo d’inattività causa infortunio, e i risultati si sono visti: al primo turno si è fatto beffare da Nikoloz Basilashvili, perdendo 790 punti in classifica e facendo un bel salto in dietro nel ranking.

Non tutto è da buttare. In questo momento Musetti deve cercare infatti di non scoraggiarsi e di riassaporare le sensazioni positive vissute durante la stagione primaverile sul rosso. Nel ranking al momento il finalista di Monte-Carlo resta infatti al settimo posto, seppur con un vantaggio esiguo rispetto a chi lo insegue, e potrà cercare di guadagnare qualcosa nelle prossime settimane.

Consapevole di doversi tirare su le maniche per poter mantenere quella posizione in top 10 che faticosamente ha raggiunto solo pochi mesi fa, Musetti sarà infatti chiamato a scendere in campo nuovamente per racimolare punti importanti non solo per il ranking, ma anche per una Race che lo vede attualmente pienamente in corsa per le Finals, grazie anche all’aiuto di Sinner.

Musetti, novità importanti nella classifica: l’aiuto di Sinner è prezioso

A volte, per raggiungere i risultati, serve anche un pizzico di fortuna. Se Shelton avesse battuto un Sinner non al 100% ai quarti di Wimbledon, avrebbe infatti scavalcato in classifica Musetti. Grazie al ritorno su altissimi livelli del numero 1 al mondo, invece, Lorenzo è riuscito a mantenere un piccolo margine sullo statunitense, e ora può pensare di gestirlo nelle prossime settimane.

Nella Race per ora il carrarino balla tra la sesta e la settima posizione, con un margine di sicurezza non ancora troppo ampio nei confronti proprio di Shelton (ottavo) e soprattuto di Ruud (nono). Servirà quindi cominciare a mettere nuovamente punti in cascina, a partire dalle prossime settimane.

In vista della stagione sul cemento nordamericano, superficie dove vuole cominciare anche lui a ottenere qualche soddisfazione, Musetti è infatti al momento iscritto, come testa di serie numero 1, al 250 di Los Cabos, e come testa di serie numero 2 a Washington. Due tornei fondamentali per mettere punti sia per la Race (graduatoria in cui contano solo i risultati dell’anno solare in corso) che per il ranking ATP.

Dovessero le cose andare per il meglio, il carrarino potrebbe poi tentare lo strappo definitivo (soprattutto in ottica ranking, ma di conseguenza anche per la Race) con i Masters 1000 estivi e, soprattutto, gli US Open. Da difendere avrà infatti solo un secondo turno a Cincinnati e un terzo turno a New York, un bottino piuttosto modesto che regala ampi margini di guadagno a quello che rimane comunque, saldamente, il secondo tennista d’Italia.