Apoteosi Djokovic, è ufficiale: Sinner e Alcaraz si arrendono

I due grandi rivali della finale di Wimbledon scatenano sempre più l’entusiasmo del pubblico, ma c’è chi ritiene che siano ancora lontani da Djokovic

Se serviva una conferma ulteriore, l’ennesima, sul fatto di essere entrati in una nuova era nel mondo del tennis, l’abbiamo avuta a Wimbledon. Seconda finale consecutiva in un Grande Slam tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, un qualcosa cui dovremo abituarci nei prossimi anni. Ormai, l’azzurro e lo spagnolo si sono presi definitivamente la scena. E lo ha ammesso anche chi finora era un re quasi indiscusso sull’erba londinese come Novak Djokovic.

Novak Djokovic
Apoteosi Djokovic, è ufficiale: Sinner e Alcaraz si arrendono – Tennisfever.it (fonte: © LaPresse)

Per la prima volta dal 2018, il fuoriclasse serbo non è riuscito ad accedere alla finale. Ha dato il massimo possibile, in semifinale con Sinner, ma non ha avuto praticamente possibilità, di fronte alla forza attuale dell’altoatesino. Dopo la gara, in conferenza stampa, è stato molto onesto nel riconoscere che ormai, per lui, è praticamente impossibile sconfiggere sia lui che Alcaraz in una fase finale di una prova del Grande Slam. Ciononostante, l’ex numero uno continua ad avere, nonostante l’età, un ottimo livello e ha raccolto i meritati applausi del Centrale, dopo l’uscita di scena.

Sinner e Alcaraz, Evans parla chiaro: “Prima di essere paragonati a Djokovic e ai Big Three, ci vorrà ancora molto”

A omaggiarlo, ci ha pensato anche Daniel Evans, tennista britannico molto esperto del circuito, che ha elogiato il livello raggiunto da Sinner e Alcaraz. Ma ha spiegato che prima di un vero confronto con Djokovic e i Big Three ci vorrà ancora molto.

Sinner e Alcaraz dopo la finale di Wimbledon
Sinner e Alcaraz, Evans parla chiaro: “Prima di essere paragonati a Djokovic e ai Big Three, ci vorrà ancora molto” – Tennisfever.it (fonte: © LaPresse)

Ecco cosa ha dichiarato Evans in una lunga intervista a ‘Tennis365’: “Siamo tutti impressionati da Sinner e Alcaraz, ma entrambi dovranno ancora vincere molti Slam da qui in avanti per poter svolgere una analisi e un confronto che siano razionali, rispetto a chi li ha preceduti. Per ora stanno andando davvero molto bene, ma dovranno proseguire per molti anni e sperare che il fisico li assista. Non possiamo paragonare Jannik e Carlos a quei tre mostri, sono ancora all’inizio della loro carriera. Sono comunque abbastanza convinto che rientreranno tra i migliori di sempre“. Il capitolo londinese di una rivalità che sta già entrando nella leggenda ha visto prevalere Jannik. Ora, nuovo appuntamento, tra un paio di mesi, agli Us Open a New York.



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