Incredibile Sinner, è accaduto dopo oltre 50 anni!

Un nuovo pazzesco record firmato da Jannik Sinner, dopo il successo a Wimbledon: non succedeva da oltre mezzo secolo

Quattro set nei quali ha tenuto sotto controllo chi lo aveva battuto a Roma e demoralizzato a Parigi, conducendo verso l’Italia un successo che nessun tennista del nostro Paese aveva mai ottenuto. Jannik Sinner si è preso Wimbledon, lo ha fatto in silenzio, a modo suo, da professionista esemplare, ragazzo semplice, fenomeno con racchetta e palline.

Jannik Sinner dopo il trionfo a Wimbledon
Incredibile Sinner, è accaduto dopo oltre 50 anni! (Ansa) – Tennisfever.it

Dopo aver lasciato il primo set ad Alcaraz 4-6, con lo stesso punteggio ne ha conquistati tre di fila in una finale rimasta già alla storia. Oggi più di ieri – e probabilmente meno di domani – il 23enne altoatesino rimane il numero 1 del Ranking ATP. Adesso si tornerà a lottare sul cemento, con gli US Open che si avvicinano. Ma non solo.

Sinner si è ritrovato al centro di un record assolutamente più unico che raro, scaturito proprio in seguito al successo a Londra. Una vittoria dal doppio sapore per il numero 1 al mondo che – in questo momento – non può fare altro che godersi uno dei migliori periodi della sua carriera.

Sinner spaziale: il record è da brividi

Il successo a Wimbledon ha un significato enorme per Jannik Sinner. Ma non solo. Il tennis italiano celebra il suo più grande talento, il più vincente, il primo italiano a piazzarsi come numero del Ranking ATP e a vincere sull’erba londinese. Tra l’altro, a soli 23 anni. Chapeau.

Jannik Sinner protagonista nella finale di Wimbledon
Sinner spaziale: il record è da brividi (Ansa) – Tennisfever.it

Ma quanto realizzato da Jannik solo pochi giorni fa ha un valore ancora più profondo e concreto per il mondo del tennis. Perché Sinner, battendo Alcaraz in un match quasi perfetto dell’altoatesino, è riuscito a fare suo un record davvero speciale. Si tratta del primo giocatore che dal 1970 – anno di fondazione del Masters di fine anno che oggi chiamamo comunemente ATP Finals – a detenere tre dei loro quattro tornei, di Grande Slam, Masters e Coppa Davis. Qualcosa di mai accaduto fino a questo momento.

Nel 2024 il successo su Fritz agli US Open, una vittoria ripetuta per ottenere le ATP Finals di Torino a novembre 2024. Successivamente ha trascinato gli azzurri nella Davis Cup Finals che si è tenuta a Malaga con la conquista del secondo titolo consecutivo. Il 2025 per Jannik è partito nel migliore dei modi: il successo senza discussione a Melbourne, in Australia, per il primo Slam ottenuto contro Zverev. Poi la dolorosa sconfitta al Roland Garros contro Alcaraz, con tre match point sciupati malamente.

Ed infine proprio Wimbledon, l’appuntamento più atteso dal mondo del tennis. Un trionfo in grande stile, giocando un tennis semplicemente straordinario, demolendo in quattro set Alcaraz. Un record assoluto anche se in passato qualcuno che si è avvicinato c’è stato.

Pete Sampras nel 1997, Roger Federer nel 2004 e nel 2006/07 ed infine Novak Djokovic nel 2015/16 e due anni fa: a loro, però, è sempre mancata la Coppa Davis. Jannik, se il buongiorno si vede dal mattino…



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