Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ancora al centro dell’attenzione: è arrivata una vera e propria bomba poche ore fa
Wimbledon è alle spalle, dopo una giornata ed una vittoria che ha fatto la storia del tennis italiano. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono destinati a grandi cose. Ce lo stanno dimostrando, settimana dopo settimana, creando un solco profondo rispetto al resto degli atleti.
Il numero 1 del Ranking ATP adesso ha in mente – come lo stesso Alcaraz – i prossimi impegni sul cemento americano. A fine mese IL Masters 1000 di Toronto, poi ci si sposterà a Cincinnati ed infine gli US Open, l’ultimo Slam del 2025. Un tappa decisamente obbligatoria.
Una manciata di ore fa i nomi di Sinner e Alcaraz sono finiti al centro di dichiarazioni che hanno lasciato di stucco praticamente tutti. Tra passato e presente, paragoni scomodi e similitudini con chi ha scritto pagine memorabili della storia del tennis.
Annuncio choc: Sinner-Alcaraz, è appena successo
Il valore ed il talento di Sinner e Alcaraz non è mai stato messo in discussione. Anzi. Il tennis messo in campo, torneo dopo torneo, parla chiaro. Ma spesso ci si è chiesto se si tratta di campioni che avrebbero potuto rivaleggiare alla pari con chi la storia di questo sport l’ha fatta per due decadi.
Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic – con quest’ultimo unico ancora in attività – quelli che vengono ricordati ancora oggi come i ‘Big Three’. Senza dimenticare, più distaccato, un campione come Andy Murray. A questa spinosa e curiosa domanda ha risposto il tennista polacco Hubert Hurkacz, intervenuto ai microfoni di ‘Tennis 365’, che ha in passato affrontato quelle leggende immortali ma ha anche preso parte al circuito attuale. Chi meglio di lui può giudicare Sinner e Alcaraz che, seppur giovanissimi, sono lanciati verso una carriera semplicemente stellare?
Hurkacz ha voluto subito sganciare una vera e propria bomba: “Jannik Sinner e Carlos Alcaraz stanno giocando ad un livello superiore a quello del periodo migliore vissuto da Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic“. Una frase che ha scatenato un vero putiferio ma che il polacco ha provato a chiarire in maniera assai precisa: “Il livello cresce ogni anno e ovviamente possiamo dire che è superiore rispetto a dieci anni fa. Ciò non vuol dire che Novak, Roger, Rafa e Andy non sarebbero riusciti ad arrivarci”.
Poi parla proprio delle leggende del recente passato, semmai avessero preso parte al tennis di oggi: “Se giocassero ora continuerebbero a migliorare, lo hanno sempre fatto. Jannik e Carlos giocano a un livello incredibile, tocca a noi stare al loro passo”, ha concluso il tennista polacco. Un pensiero, a posteriori, decisamente condivisibile quello di Hurkacz che non ha risparmiato elogi per i due fenomeni del momento.
