Mai visto così Medvedev, una furia al termine del match

Daniil Medvedev per la partita e… la testa: la sua reazione lascia di stucco gli appassionati. Ecco cosa è successo

Si torna a parlare di Daniil Medvedev, e pure stavolta l’argomento ha poco a che fare con colpi di genio o giocate sensazionali. Il moscovita ci ha spesso abituati a comportamenti sopra le righe, per non dire controversi. Ebbene, all’Atp 500 di Washington ha raggiunto livelli vicinissimi al suo “prime”. Cosa è successo?

Medvedev seduto in panchina con espressione perplessa
Mai visto così Medvedev, una furia al termine del match (Foto Ansa) – Tennis Fever

Reduce dai successi su Opelka e Wu, l’attuale numero 14 al mondo si è trovato di fronte ai quarti di finale il francese Corentin Moutet. Aveva cominciato il match nel migliore dei modi, prendendosi il primo set con un netto 6-1 maturato in meno di mezz’ora. Poi, però, col passare dei minuti le condizioni climatiche hanno cominciato a mettere a dura prova i protagonisti dell’incontro. Tanto che verso la metà del secondo parziale, il russo è stato costretto a chiamare un time out medico per via di un capogiro, dovuto al caldo eccessivo.

Atp 500 Washington, Medvedev perde la partita e… la testa: cosa è successo

Per fortuna, nulla di grave. Danill è potuto tornare regolarmente in campo per riprendere a giocare. La partita, tuttavia, ha preso d’un tratto una piega inaspettata. Moutet, infatti, ha vinto la seconda e la terza frazione con un duplice 6-4, riuscendo così a staccare il pass per la semifinale dopo un’interruzione per “minaccia di fulmini”. A questo punto – ci sta proprio bene data la circostanza – apriti cielo…

Medvedev in azione con il rovescio al torneo di Washington
Atp 500 Washington, Medvedev perde la partita e… la testa: cosa è successo (Foto Ansa) – Tennis Fever

Già. Perché Medvedev a quel punto ha perso anche la testa, oltre che la partita: dopo aver salutato avversario ed arbitro, si è avvicinato alla sua panchina visibilmente irritato. Ha distrutto la racchetta, poi l’ha lanciata verso gli spalti. Quindi è stato il turno di alcune bottigliette in metallo, puntualmente maltrattate e scagliate in direzione della tribuna. Una sfuriata che, fortunatamente, non ha prodotto feriti ma la reazione adirata del pubblico presente a Washington sì. Il russo infatti ha lasciato il campo tra fischi e indignazione.

Insomma, nella capitale americana si è assistito ad una pagina poco edificante per lo sport e per il gioco del tennis in particolare. La speranza è che prima o poi, Medvedev, riuscirà a contenere questo suo lato caratteriale che comincia a diventare davvero molto fastidioso.



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