L’annuncio delle scorse ore ha lasciato di sasso i tifosi di Jannik Sinner: ecco il segreto del suo successo
Jannik Sinner ha scritto una pagina di storia troppo importante per il tennis azzurro. Il primo italiano a vincere Wimbledon, lo Slam più importante di tutti. E dopo aver raggiunto e rinsaldato la prima posizione nel Ranking ATP, questo posto dal 23enne di San Candido è l’ennesimo meraviglioso tassello di una carriera potenzialmente stratosferica.
4 Slam in tasca, la voglia di continuare a vincere. Magari a Cincinnati dove, tra pochi giorni, inizierà il Masters 1000 a cui l’altoatesino parteciperà dopo aver deciso di saltare (così come Alcaraz, Djokovic e Draper tra gli altri) l’appuntamento di Toronto. Poi ci saranno gli US Open, tra meno di un mese, l’ultimo grande appuntamento del 2025. Nel frattempo una rivelazione ‘firmata’ da chi Jannik lo conosce meglio di chiunque altro in campo è arrivata poche ore fa.
L’allenatore di Jannik Sinner, Simone Vagnozzi, ha recentemente rilasciato un’intervista nella quale spiega a conti fatti quale sia il segreto del suo ‘allievo’. Ma non solo. Si parla di futuro, di ciò che prossimamente sarà il team che accompagnerà il numero 1 al mondo verso lo US Open e di una novità potenzialmente clamorosa.
Sinner, Vagnozzi spiazza tutti: “Speriamo resti”
All’ATP Tour Vagnozzi ha detto: “Abbiamo sempre messo l’interesse di Jannik al primo posto, condividiamo tutto. Se resterà con noi”, ha detto riferendosi anche a Darren Cahill, “saremo tutti più felici”.
In molti, però, si chiedono quale sia l’arma segreta che spinge Sinner verso prestazioni fuori dal comune, inarrivabili per praticamente quasi tutti i tennisti tranne Alcaraz, ad oggi l’unico concreto rivale in termini di risultati. Vagnozzi, nell’intervista ad ‘Atptour.com’, ha parlato di quanto il team sia fiero del fatto che Jannik sia saldamente il numero 1 del Ranking ATP da oltre un anno. “Lo cercavamo da tre anni è mezzo, è meraviglioso. Essere in vetta significa puntare alla vittoria in ogni torneo. Come diciamo sempre, la cosa più importante è prepararsi al meglio per poter competere e vincere il maggior numero di titoli possibile. Serve la tranquillità di aver fatto tutto nel migliore dei modi”.
Il segreto di Sinner? Vagnozzi si sbottona: “È molto maturo per la sua età. Il suo segreto è quello di migliorarsi sempre, non è mai soddisfatto. Senza sarebbe difficile trovare la motivazione per allenarsi”. L’ex tennista marchigiano, che ha accompagnato Sinner a vincere i 4 Slam in carriera su due superfici diverse, oltre al raggiungere la vetta del Ranking ATP, ha condiviso queste gioie pure con Darren Cahill per cui si parla di tempo di un possibile addio.
“Al momento non c’è niente di certo riguardo al suo futuro ma se resterà saremo tutti felici”, ha concluso l’allenatore marchigiano aprendo – di fatto – ad una possibile permanenza per il 2026 di una figura fondamentale per i successi di Sinner. Staremo a vedere come andrà a finire.
