Altro terremoto Zverev, cambia tutto

Dopo la prematura eliminazione a Wimbledon, altro terremoto Alexander Zverev: cambia davvero tutto. Ecco cosa sta succedendo

Manca poco meno di un mese al via degli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale, in calendario dal 24 agosto al 7 settembre. Con molta probabilità sui campi in cemento di Flushing Meadows si rinnoverà l’eterno duello tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

Alexander Zverev in primo piano, di profilo e a capo chino
Altro terremoto Zverev, cambia tutto-tennisfever.it (LaPresse)

Il bilancio stagionale degli Slam vede il 23enne di Sesto Pusteria, alla 60esima settimana di fila al vertice del ranking Atp, in vantaggio 2-1 sul 22enne di El Palmar che ha messo in bacheca il Roland Garros mentre il campione altoatesino ha bissato il successo della scorsa stagione agli Australian Open e ha trionfato sull’erba di Wimbledon, primo singolarista italiano di sempre.

Del resto, i due non sembrano avere rivali. Neanche Alexander Zverev, numero 3 del mondo, sembra in grado di impensierirli. Sacha non sta attraversando un buon momento come certifica la sua eliminazione al primo turno dei “The Championships”. Non per nulla il finalista degli Australian Open 2025 ha preso una decisione che cambia tutto: un vero e proprio terremoto.

Zverev, pausa di un mese e ritorno alla vittoria

Per la prima volta in questa stagione Alexander Zverev si è concesso una lunga pausa (un mese) dai tornei ufficiali e si è concentrato sugli allenamenti per cercare di tornare più forte di prima. Una decisione inevitabile per il tedesco che non disputava un match nel circuito proprio da quel 30 giugno in cui è stato eliminato da Wimbledon al primo turno.

Ebbene, dopo alcune settimane trascorse anche alla Rafa Nadal Academy, il nativo di Amburgo sembra essere rientrato più determinato e combattivo tant’è vero che al debutto nel Master 1000 di Toronto si è imposto sull’australiano Adam Walton in due set, 7-6; 6-4.

Alexander Zverev di profilo e mentre stringe il pugno
Zverev, pausa di un mese e ritorno alla vittoria-tennisfever.it (LaPresse)

Sono consapevole che non è stata una bellissima partita. Non gioco da quattro settimane. Mi sono preso un po’ di tempo libero, ne avevo bisogno anche per me stesso. Sono felice di giocare nuovamente, domani è un altro giorno e spero di stare meglio“, l’analisi del 28enne in conferenza stampa.

Il 28enne è stato interpellato anche sulle condizioni della superficie del centrale: “In realtà le condizioni qui sono molto diverse tra il giorno e la notte. Con il sole è tutto così veloce ed è in un certo senso assurdo. In allenamento non credo di aver fatto più di quattro scambi nell’ultima settimana. Di sera è giocabile e confortevole, con un campo più lento“.

Naturalmente non poteva mancare il commento sul punto da 52 colpi che è riuscito a conquistare: “È stato un momento molto importante e un punto fondamentale per me. Sono stato fortunato ad aver vinto il primo parziale e aver poi chiuso in due“.



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