Arriva un nuovo clamoroso annuncio: Novak Djokovic, salta tutto. Ecco l’annuncio che non fa dormire sonni tranquilli ai fan del fuoriclasse serbo
Il circuito tennistico professionistico si è spostato in Nord America dove sono in programma i Masters 1000 di Toronto e Cincinnati che fanno da apripista agli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale.

Ma al torneo canadese hanno dato forfait il numero 1 del ranking Atp, Jannk Sinner, il suo principale rivale, Carlos Alcaraz, e il 24 volte vincitore di una prova dello Slam, Novak Djokovic. In particolare, il fuoriclasse serbo, reduce dalla semifinale di Wimbledon (ko per mano di Sinner) dove ha rimediato un problema muscolare all’inguine, da tempo ha deciso di centellinare le energie concentrandosi sugli Slam.
Del resto, a 38 anni suonati Nole non può fare altrimenti, deve dosare gli sforzi selezionando i tornei cui partecipare. Tuttavia, un nuovo clamoroso annuncio fa saltare tutto.
Connors difende Djokovic: “Deve monitorare il suo tempo e misurare l’impegno”
Come anticipato nel primo paragrafo, molti tennisti hanno deciso di saltare il National Bank Open di Toronto per aver più tempo a disposizione per recuperare le energie prima di tuffarsi nella stagione americana sul cemento. Un trend che ha riacceso il dibattito sul calendario del Tour e sui Masters 1000 “allungati”, un format che sembra penalizzare sia gli appassionati, costretti a fare i conti con i frequenti forfait dei loro idoli, sia gli atleti che sempre con maggiore attenzione danno ascolto ai loro corpi.

Ovviamente a fare notizia sono state le illustri assenze dei due migliori giocatori del mondo, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, e della leggenda Novak Djokovic. Ebbene, anche Jimmy Connors si è espresso sulla decisione di Sinner, Alcaraz e Djokovic di saltare il Masters 1000 di Toronto nell’ultima puntata del suo podcast “Advantage Connors” spezzando una lancia in favore di Nole.
“Un tennista come Djokovic deve monitorare il suo tempo e misurare l’impegno che mette nei tornei, perché ora è il giocatore più anziano del circuito. Se vuole migliorare il suo gioco e provare a vincere l’evento più significativo dell’ultima parte di stagione, cioè l’US Open, deve calcolare tutto questo”, ha argomentato l’ex numero uno del mondo.
D’altra parte, Jimbo ha confessato che, esattamente come Sinner, Carlitos e Nole, dopo un torneo impegnativo come Wimbledon si prenderebbe una pausa per preparare al meglio i successivi impegni agonistici: “Dopo Wimbledon, anche io mi prenderei una settimana di pausa per tornare a casa e prepararmi a giocare di nuovo“. Comunque, per la gioia dei loro fan e di tutti gli appassionati di tennis, Sinner, Alcaraz e Djokovic torneranno regolarmente in campo al Masters 1000 di Cincinnati, in calendario dal 7 al 18 agosto.






