Matteo Arnaldi avanza nel ranking ATP. Decisivo il risultato ottenuto al Masters di Toronto
Un’estate, finora, dai due volti per Matteo Arnaldi. Deludente la parte di stagione dedicata ai tornei su erba. Migliore, quella sul cemento americano.

A giugno, alla sconfitta al primo turno contro Struff a Stoccarda è seguito un infortunio alla caviglia che ha privato l’azzurro di partecipare al Queen’s. Non al meglio della condizione, Arnaldi è stato sconfitto al debutto a Wimbledon da Van de Zandschulp. Tornato in campo sul cemento americano, il tennista sanremese è arrivato agli ottavi dell’ATP di Washington per poi centrare il terzo turno al Masters di Toronto.
In entrambi i tornei, l’azzurro è stato sconfitto dalla prima testa di serie ovvero da Taylor Fritz e Alexander Zverev. A quest’ultimo, Matteo è riuscito a strappare anche un set, il primo, prima di capitolare 6-3; 6-2. Un ko che comunque gli è servito per migliorare la sua posizione in classifica in vista del Masters di Cincinnati, al via da giovedì 7 agosto.
Arnaldi risale nel ranking ATP, la classifica degli altri azzurri
Nell’attuale proiezione del ranking ATP, Arnaldi occupa la 37.a posizione con un avanzamento di 4 posti rispetto alla precedente classifica. Al momento, Matteo è il sesto italiano in top 40 dopo Sinner, primo per la 60.a settimana consecutiva, Musetti che è provvisoriamente fuori dai primi dieci (11°), Cobolli sceso al 22° posto, Darderi 34° e Sonego 36°.

Arnaldi ha la possibilità di migliorare ulteriormente l’attuale piazzamento al Masters di Cincinnati. Lo scorso anno, nel torneo che precede lo Us Open, Matteo si è fermato subito al primo turno, perdendo contro l’argentino Etcheverry. Superare l’esordio gli permetterebbe già di guadagnare punti. Un eventuale exploit con l’approdo alla fase finale potrebbe addirittura permettergli di ottenere un posto tra le prime 32 teste di serie dello Us Open, al via a New York dal 24 agosto.
Sarà assente anche a Cincinnati, Matteo Berrettini. Il doppio forfait a Gstaad e Kitzbuhel, tornei in cui aveva vinto il titolo un anno fa, ha provocato il crollo in classifica del tennista romano ora 59° in graduatoria. Berrettini si è allenato con Sinner a Montecarlo. La speranza è che possa essere in campo allo Us Open. L’attuale posizione nel ranking lo esporrebbe a un sorteggio potenzialmente molto insidioso già nei primi turni con il possibile incrocio con una delle teste di serie.