Altro dramma nel mondo del tennis: “Ho sofferto di depressione”

Il mondo del tennis è rimasto gelato dopo le ultime dichiarazioni: l’atleta ha parlato apertamente della sua depressione.

Gli appassionati di tennis in questi giorni non si sono persi nemmeno un minuto del Masters 1000 di Toronto e ora sono pronti a gustarsi anche l’altro Masters 1000, ovvero quello di Cincinnati dove torneranno in campo Sinner e Alcaraz. Poi sarà la volta degli US Open, l’ultimo appuntamento stagionale del Grande Slam: i grandi favoriti sono proprio Jannik e Carlos, che dopo essersi sfidati in finale sia al Roland Garros che a Wimbledon vogliono provare a fare lo stesso anche a Flushing Meadows.

Racchetta e pallina da tennis su un campo in terra rossa
Altro dramma nel mondo del tennis: “Ho sofferto di depressione” – Foto Canva (Tennisfever.it)

Tuttavia proprio in queste ore è arrivata una notizia che ha lasciato senza parole tutti gli amanti della racchetta. Ancora una volta un tennista del circuito ATP parla apertamente dei suoi problemi di salute mentale. Nelle scorse settimane era stato Alexander Zverev ad affrontare questo argomento molto delicato: ora è Nicolas Jarry a rivelare di aver vissuto un anno da incubo.

Il tennista cileno è attualmente al centesimo posto in classifica ATP. Nell’ultimo torneo di Wimbledon è stato protagonista di un ottimo percorso, riuscendo a battere giocatori del calibro di Holger Rune, Learner Tien e Joao Fonseca. Il 29enne di Santiago si è quindi spinto fino agli ottavi di finale dei Championships, dove è stato sconfitto al quinto set da Cameron Norrie.

Dramma nel tennis: “Non volevo alzarmi dal letto”

Segnali di ripresa per Jarry, che in un’intervista al quotidiano cileno El Mercurio ha raccontato il periodo buio che ha vissuto dopo l’exploit agli Internazionali d’Italia 2024. Dopo il torneo di Roma, dove perse in finale contro Zverev, l’atleta dovette fare i conti con una brutta depressione.

Nicolas Jarry con lo sguardo preoccupato
Dramma nel tennis: “Non volevo alzarmi dal letto” – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Quando sono tornato in Cile, sono caduto in depressione – il racconto di Jarry – Non volevo alzarmi dal letto e ho dovuto parlare con il mio psichiatra per iniziare a prendere qualcosa che mi aiutasse. Ma in quei momenti bui, pensavo che non avrei potuto giocare al livello che desideravo“.

Le indagini mediche hanno poi fatto emergere che il cileno soffriva di neurite vestibolare, una condizione che causa vertigini improvvise e intense. Jarry ha detto al quotidiano El Mercurio di aver vissuto i sei mesi peggiori di tutta la sua vita, anche se questa situazione lo ha portato “ad apprezzare di più il tennis“. Gli ottavi a Wimbledon lo hanno fatto tornare in top 100 ma la vittoria più grande è senza dubbio aver risolto i suoi problemi extra-campo.



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