Lo statunitense Ben Shelton è il nuovo Re di Toronto. Ma a fare notizia è la scioccante rivelazione sul Re di Parigi, Rafa Nadal: “È ossessionato”
Ben Shelton ha messo in bacheca il primo Masters 1000 della sua (giovane) carriera. Il 22enne statunitense nell’ultimo atto del Masters 1000 di Toronto ha sconfitto Karen Khachanov in tre set, 6-7; 6-4; 7-6, e in due ore e 48 minuti di gioco.

Come sempre devastante con il servizio (16 ace e l’80% di punti vinti con la prima), Shelton, il più giovane vincitore di un Masters dai tempi di Andy Roddick nel 2004, si regala anche il nuovo best ranking salendo al numero 6 della classifica mondiale (scavalcato Djokovic) e al numero 4 della Race to Finals: Torino, quindi, è sempre più vicina.
Tuttavia, a catturare l’attenzione dei media e dei tifosi è stato il 29enne russo, giustiziere in semifinale di un Alexander Zverev che sembrava lanciato verso il trionfo finale, con una scioccante rivelazione sulla leggenda del tennis Rafa Nadal: “È ossessionato“.
Khachanov: “Nadal è ossessionato dal Real Madrid”
Il vero colpo a effetto Karen Khachanov non lo ha esibito in campo bensì durante la conferenza stampa post vittorioso match contro il numero 3 del ranking Atp. Interpellato sui suoi anni di allenamento a Barcellona pur essendo da sempre un tifoso del Real Madrid, il 29enne russo ha svelato che i blancos sono una vera e propria ossessione per Rafa Nadal.
Infatti, il 22 volte vincitore di un titolo del Grande Slam, notoriamente grande tifoso del Real Madrid, come svelato da Khachanov, nonostante gli impegni legati al tennis, non ha mai mancato un appuntamento con i match delle merengues: “Nadal è ossessionato dal Real Madrid: quando era negli Usa si svegliava alle 3 o alle 5 del mattino per seguirne le partite“.

Quindi, più che un tifoso un vero e proprio ultras tanto che lo stesso numero 12 del mondo ha ammesso il suo tifo per il Real Madrid non è ai livelli del mancino di Manacor: “Anche io sono un tifoso del Real Madrid ma non a questi livelli. Non guardo tutti i match, dipende da dove mi trovo. So che invece Rafa lo ha sempre fatto. Lui è un vero tifoso, io in confronto non lo sono“.
Insomma, i campioni della racchetta hanno un feeling speciale non solo con le palline ma anche con…il pallone. Infatti, se, come detto, Rafa Nadal non si perde un match delle merengues, Jannik Sinner, appena i suoi impegni agonistici glielo permettono, si mescola ai tifosi che gremiscono gli spalti del “Giuseppe Meazza” di San Siro per tifare per il Milan. Tennis e calcio, dunque, connubio vincente.






