In vista degli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale, Novak Djokovic tiene tutti con il fiato sospeso: ecco l’annuncio
Comincia contro Vit Kopriva, numero 87 del ranking Atp, il cammino di Jannik Sinner agli Us Open di cui è il detentore del titolo. Dopo il virus che lo ha costretto al ritiro nella finale del Masters 1000 di Cincinnati, il numero 1 del mondo esordisce con un avversario ‘inedito’ visto che non vi sono precedenti. Sulla sua strada, dovrebbe trovare Draper ai quarti di finale e Zverev in semifinale.

I tifosi italiani si aspettano di vederlo in finale, magari contro il suo eterno avversario, il 22enne spagnolo Carlos Alcaraz. Sarebbe il quinto confronto stagionale nell’ultimo atto tra Slam e Masters 1000: il bilancio vede in vantaggio il numero 2 del mondo che ha trionfato a Roma, a Parigi e a Cincinnati, con Jannik che si è imposto sull’erba di Wimbledon.
Molto probabilmente sul cemento di Flushing Meadows andrà in scena l’ennesimo duello tra il 24enne altoatesino e il 22enne di El Palmar. Del resto, sono i due più forti tennisti del mondo come dimostra il fatto che si sono divisi gli ultimi 7 Major (4 Sinner, 3 Alcaraz). L’ultimo vincitore di uno Slam prima della diarchia Jannik-Carlitos è Novak Djokovic, trionfatore a Flushing Meadows nel 2023 ma che proprio in vista degli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale, tiene tutti con il cuore in gola dopo un annuncio arrivato in queste ore.
Lajovic su Djokovic agli Us Open: “L’ostacolo più grande è la condizione fisica”
Novak Djokovic non fa mistero di voler aggiornare il suo record i titoli dello Slam a 25. Non per nulla Nole non gioca dall’11 luglio scorso quando è stato eliminato in semifinale a Wimbledon da Jannik Sinner in tre set (6-3; 6-4; 6-4). Il fuoriclasse serbo, quindi, ha saltato i Masters 1000 di Toronto e Cincinnati e rientrerà a New York: a 38 anni suonati la sua priorità sono le prove del Grande Slam.
Eppure, per il suo connazionale Dusan Lajovic la lontananza dal campo di gioco in queste ultime settimane non pregiudica le sue chance di vittoria finale. Semmai, per il 35enne di Belgrado, vincitore in carriera di 2 titoli Atp nel singolare e altrettanti nel doppio, la vera incognita, nonché l’unico fattore limitante, è la sua condizione fisica.

“L’ostacolo più grande per Novak quest’anno negli Slam è la sua preparazione fisica, lo abbiamo visto tutti. Se riesce a eguagliare il loro livello fisico (Sinner e Alcaraz, ndr), se ci riesce, Novak è il favorito, insieme a loro due. I primi due giocatori del mondo sono fisicamente un po’ più avanti, ma quando Djokovic gioca al meglio, è invincibile. Vorrei che fosse pronto in questo Slam per ogni partita“, il commento di Dusan Lajovic così come riportato da “Sportklub”.





